Ospedale le Scotte di Siena, nel 2024 cresce il volume di interventi chirurgici e attività ambulatoriali

Presentati al comune i numeri rilevati dall’Istituto Sant’Anna di Pisa da gennaio a giugno 2024. Aumenta la richiesta di prestazioni, servono nuove assunzioni. A fine 2024 viene stimato un aumento degli accessi in pronto soccorso del 12 per cento rispetto all’anno precedente

Di Redazione | 25 Settembre 2024 alle 18:30

Ospedale le Scotte di Siena, nel 2024 cresce il volume di interventi chirurgici e attività ambulatoriali

Sono stati presentati al Comune di Siena, a seguito di un incontro richiesto dal Sindaco Nicoletta Fabio e dall’assessore alla sanità, Giuseppe Giordano, i risultati del grado di soddisfazione dei pazienti ricoverati dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese (Aous) rilevati dall’Istituto Sant’Anna di Pisa nei primi mesi dell’anno, da gennaio a giugno 2024. L’incontro è avvenuto lo scorso lunedì 23 settembre, a Palazzo Pubblico, alla presenza del direttore generale delle dell’Aous, Antonio Davide Barretta, della direttrice sanitaria, Maria Francesca De Marco, e della presidente Commissione servizi sanitari e sociali del Comune di Siena, Francesca Cesareo. Sono stati analizzati i dati legati al monitoraggio delle attività dell’Aous tra cui ricoveri, interventi chirurgici e pronto soccorso. E’ stata registrata una percentuale elevata di soddisfazione dell’esperienza di ricovero (con punteggio ‘’ottimo/buono’’ nel 95,2 per cento dei casi) da parte dell’utenza che ha compilato i questionari.

Sia l’andamento dei volumi degli interventi chirurgici in elezione che quelli dell’attività specialistica ambulatoriale, dimostrano per il 2024 una tendenza alla crescita rispetto all’anno precedente (più 2 per cento interventi chirurgici in elezione, più 20 per cento interventi di chirurgia robotica, più 8 per cento visite specialistiche, più 2 per cento esami diagnostici), grazie anche alla disponibilità dei professionisti e alla produttività aggiuntiva. Il trend è inoltre in costante crescita dal 2021, superando significativamente i volumi di attività del 2019, periodo pre Covid.

Tuttavia, poiché i volumi delle richieste delle prestazioni sono in aumento (a esempio nella prima quindicina di gennaio del 2024 le prime visite aziendali sono cresciute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di circa il 25 per cento) occorrono nuove soluzioni organizzative che coinvolgano, come già avviene, l’area vasta e l’impegno della Regione Toscana a garantire nuove assunzioni. Per ciò che riguarda il pronto soccorso, a fine 2024 viene stimato un aumento degli accessi del 12 per cento rispetto all’anno precedente.

Confortanti i dati riguardanti i tempi di attesa per la maggior parte delle visite specialistiche, ma occorre migliorare le richieste da gestire per alcune discipline come endocrinologia, urologia, otorinolaringoiatria e cardiologia, anche se per queste due ultime tipologie di visite c’è già stato un importante recupero negli ultimi due mesi, che hanno riportato i tempi di attesa completamente nella norma. Da approfondire il tema delle liste d’attesa in ambito chirurgico sul quale l’assessore chiederà la disponibilità ad un incontro ad hoc.

“L’intenzione – ha spiegato l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano – è quella di un monitoraggio costruttivo anche da parte del Comune sia attraverso periodici incontri promossi dal mio assessorato, sia attraverso la Commissione consiliare presieduta dalla dottoressa Francesca Cesareo che ha effettuato e continuerà ad effettuare visite in loco nelle strutture assistenziali ed in particolare alle Scotte. Relativamente ai dati esposti si potrà sicuramente migliorare la rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza ampliando la platea degli intervistati tenuto conto della parzialità del dato rispetto al numero complessivo dimissioni. Per quanto concerne il Pronto Soccorso è evidente che i maggiori volumi impongono di pensare a nuove soluzioni organizzative che coinvolgano anche il territorio al fine di ridurre la pressione su tale struttura ed aumentare l’appropriatezza dell’accesso’’.



Articoli correlati