Sono partiti all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, all’interno della Diagnostica per Immagini, diretta dalla professoressa Maria Antonietta Mazzei, i lavori per lo smontaggio dell’apparecchiatura TC attualmente in dotazione, propedeutici all’installazione della nuova TC 256 slice.
L’attività della Diagnostica per immagini subisce pertanto una profonda riorganizzazione, con una ridistribuzione delle prestazioni su altre TC presenti all’interno dell’ospedale, secondo una programmazione condivisa all’interno dell’area radiologica che coinvolge, oltre alla Diagnostica per immagini, le strutture di Diagnostica in emergenza urgenza, Medicina Nucleare, Neuroradiologia, Radioterapia e Senologia. Saranno inoltre predisposti dei turni di prestazioni aggiuntive per poter soddisfare il maggior numero di richieste possibile. La nuova organizzazione, comunque temporanea, permetterà di garantire le prestazioni relative a pazienti ricoverati (incluse le TC cardio), pazienti oncologici, day hospital e day service e parte di quelle ambulatoriali, che attualmente vengono effettuate sulla TC oggetto dei lavori. Nel frattempo, al fine di evitare di allungare i tempi di attesa, l’Aou Senese è a lavoro per individuare centri del territorio su cui convogliare parte delle prestazioni ambulatoriali in caso di necessità, nell’ambito della collaborazione interistituzionale attiva con l’Azienda USL Toscana sudest. Il lavoro di collaborazione in corso tra Aou Senese ed Azienda USL Toscana sudest in tema di appropriatezza prescrittiva è particolarmente importante in questo momento e contribuirà a ridurre eventuali disagi che potrebbero verificarsi.
“La nuova TC – spiega la professoressa Maria Antonietta Mazzei, direttrice UOC Diagnostica per Immagini – sarà operativa a partire da gennaio 2024, terminate tutte le necessarie fasi di installazione e collaudo. Il nuovo apparecchio è tecnologicamente avanzato: ha la particolarità di realizzare l’imaging cardiaco e coronarico praticamente in un solo battito, essendo la velocità di rotazione completa pari a 0.23s (la più bassa disponibile al momento e non presente in altre strutture pubbliche in Italia), e consente una significativa riduzione dell’ esposizione radiante per i pazienti, innovazioni importanti, che consentiranno di incrementare la qualità e l’accuratezza delle prestazioni diagnostiche. Inoltre, la TC che è stata smontata e che è ancora perfettamente funzionante – conclude la professoressa Mazzei – verrà ricollocata al lotto IV, piano 5s, al termine dei necessari lavori di adeguamento strutturale e sarà operativa subito dopo l’estate 2024, permettendo così di aumentare la capacità produttiva e ridurre notevolmente le liste di attesa. Ringrazio tutto il personale per la collaborazione ed il grande impegno organizzativo e ci scusiamo con l’utenza per gli eventuali disagi dei prossimi tre mesi che saranno presto superati”.