E’ (quasi) tutto pronto per “OttaVia”, l’esercitazione di protezione civile ANPAS Zona Senese che si svolgerà a Monteroni d’Arbia nel weekend dal 12 al 14 aprile 2024 e sarà incentrata sul rischio idrogeologico e ricerca dispersi per impegnare le volontarie e i volontari delle Pubbliche Assistenze di tutta la provincia di Siena – e non solo – in una serie di attività di addestramento e simulazione di un campo di emergenza.
“Fare rete, esercitarsi e scambiarsi conoscenze – racconta Paolo Leoncini, referente Protezione Civile ANPAS Zona Senese – è utile per rafforzare la capacità di risposta ed intervento sui nostri territori ed è da sempre il nostro impegno nei cosiddetti ‘tempi di pace’, ovvero quando non abbiamo emergenze sui territori, e ciò ci permette di comprendere al meglio il nostro ruolo ma soprattutto di fare squadra e rafforzare la coesione tra i volontari delle nostre associazioni e tutti gli attori del sistema di Protezione Civile. Sarà una tre giorni ricca di formazione, di occasioni per testare attivazioni e procedure, condividere momenti di confronto e lavorare insieme.”
Perché “OttaVia”? Il nome deriva dalla città-ragnatela di Italo Calvino, dove la “rete” non è una gabbia ma serve da sostegno e da passaggio ed insegna ai cittadini ad usare un diverso punto di vista per trovare l’invisibile, cioè ciò che manca alle città reali e che mancando le rende per così dire “invivibili”. Nell’opera l’ingegneria di Ottavia, anziché concentrare una enorme pressione su una ristretta superficie da costruire con materiali sempre più resistenti, si basa sulla distribuzione delle forze e la rete si sviluppa in armonia perché ogni intersezione, ogni nodo della rete, vibra all’unisono rendendo i cittadini fortemente connessi gli uni agli altri e questo crea responsabilità e suggella un patto di aiuto e sostegno reciproco. Per l’occasione è stata realizzata dai volontari un’inedita illustrazione della “città della rete” che ospita i monumenti simbolo delle città dell’area senese in cui le Pubbliche Assistenze sono operative anche in ambito di protezione civile.
Le attività di simulazione prenderanno il via nella mattinata di venerdì 12 aprile con l’attivazione del volontariato a seguito dell’allerta meteo per codice arancione con una serie di scenari e ambiti operativi che permetteranno di testare i modelli di intervento, di aggiornare le conoscenze del territorio e l’adeguatezza delle risorse. “La Cittadella del Volontariato”, invece, accoglierà le ragazze e i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado nei giardini adiacenti all’Istituto “R. Fucini” di Monteroni d’Arbia con info point sulle attività di protezione civilee buone pratiche “Io non rischio“, soccorso sanitario ed educazione stradale con il progetto “Buona Strada“, donazione di sangue ed emocomponenti, attività del Gruppo Cinofilo ANPAS Zona Senese. Nel pomeriggio sarà invece montato e allestito in piazza della Resistenza il campo base per i soccorritori con l’attivazione della segreteria, il montaggio delle tende, del modulo bagno e del modulo cucina.
Nella giornata di sabato 13 aprile le volontarie e i volontari delle Pubbliche Assistenze ANPAS Zona Senese e delle associazioni provenienti da tutto il territorio regionale saranno impegnati nelle aree di formazione e addestramento che riguarderanno diversi ambiti operativi: dalle comunicazioni radio al montaggio della tendostruttura, dalle prove tecniche delle attrezzature in dotazione all’Amministrazione Comunale al modulo idrogeologico, dal montaggio della tenda pneumatica e della tenda a paleria al modulo elettrico-idraulico, dalla segreteria alle categorie fragili, dalla comunicazione alla teoria sulla tecnica per la ricerca dispersi. Nel pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, gli operatori categorie fragili allestiranno “La giocheria… per il diritto alla spensieratezza“, uno spazio pronto ad ospitare grandi e piccini con letture animate, laboratori creativi, percorsi esperenziali. Alle attività del campo per tutta la giornata, che si concluderà con una prova dimostrativa delle volontarie e dei volontari del SAST – Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, prenderanno parte – insieme con gli operatori e con i volontari – le ragazze e i ragazzi de “Le Bollicine APS“, un’associazione che sul territorio è un punto di riferimento per la costruzione del progetto di vita delle persone con disabilità attraverso la realizzazione di percorsi integrati per progetti di inclusione ed autonomia personale.
“La Protezione Civile – spiegano le volontarie e i volontari ANPAS Zona Senese – è di tutti e per tutti e svolge un ruolo cruciale nella promozione di una cultura inclusiva che non lascia indietro nessuno e che consideri le necessità e i diritti delle persone più vulnerabili, le quali spesso sono maggiormente esposte in caso di emergenza. Per questo, tanto nella fase di prevenzione con un’adeguata pianificazione ed un’informazione accessibile quanto in emergenza con apposite misure di soccorso ed assistenza, ci adoperiamo per promuovere la partecipazione delle persone con disabilità per individuare insieme soluzioni in grado di favorire la consapevolezza dei rischi nelle comunità territoriali valorizzando il contributo di tutti coloro che ne fanno parte.”
L’evento si chiuderà domenica 14 aprile con la simulazione della ricerca dispersi a seguito di evento idrogeologico con unità cinofile da soccorso del gruppo ANPAS Zona Senese, il debriefing e la chiusura del campo con ricondizionamento e ripristino dell’area.