“Siena è una città normale”. Lo dice più volte l’assessore al bilancio Riccardo Pagni durante la trasmissione Sette Giorni, trasmissione condotta da Simona Sassetti. “Normale, nel senso che non ha più quelle entrate che aveva un tempo e molti senesi secondo lui non lo hanno ancora capito. E’ una città che vive con i proventi che arrivano dai contribuenti, vivi con il contributo dello Stato, delle Regioni e poi con l’imposta di soggiorno e suolo pubblico. Non ci sono più Fondazione e Banca che aiutano le casse del comune. I senesi si sono abituati male, ma il patrimonio è stato polverizzato e ora viviamo in una città normale”. Nell’intervista a tutto tondo, andata in onda sabato su Siena Tv, Pagni ha parlato anche di sport, un capitolo che tocca anche il suo assessorato per gli interventi in corso nei vari impianti. “Sullo sport siamo molto attivi a livello di bilancio-ha affermato-. Abbiamo già iniziato l’intervento sul PalaEstra. Se ne avvantaggerà due società che non lo volevano ma erano 13 anni che andavamo avanti con delle deroghe e non ce la siamo sentiti di affrontare il problema con un’ulteriore delega. Non abbiamo trovato la comprensione di chi utilizzerà l’impianto, ma qui c’è in ballo la vita delle persone, la salute dei bambini. Ho trovato giustissimo che si intervenisse”. Pagni ha affrontato anche il capitolo “stadio”. “Fino a che non riavremo lo stadio da Emiliano Montanari, e fino a che il Tar non deciderà siamo impossibilitati a tagliare anche l’erba – ha affermato -, mentre sul campo scuola è stato fatto molto e faremo altrettanti grossi investimenti. La pista è perfetta, mancano solo delle rifiniture, per Siena rappresenta la socialità, una comunità di sportivi”.