Con apposite ordinanze firmate dall’assessore delegato alla giustizia paliesca Giuseppe Giordano, in data di oggi, lunedì 9 ottobre, sono stati formulati gli addebiti di contestazione per il Palio del 2 luglio 2023, su specifici comportamenti ritenuti contrari alle norme impartite dal Regolamento per il Palio. Come da medesimo Regolamento, sono concessi sette giorni per la produzione di memorie a discarico.
Secondo la modifica del procedimento sanzionatorio con la revisione del 2019, è stata introdotta una nuova fase, cioè la motivata contestazione degli addebiti da parte dell’assessore delegato, cui contrade e fantini possono replicare ottenendo l’archiviazione del procedimento senza ricevere la proposta sanzionatoria vera e propria.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Contrada della Chiocciola per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere il proprio Capitano, in occasione della seconda prova, preso parte sul Palco dei Giudici ad un alterco verbale con il Capitano della Tartuca; per avere un proprio contradaiolo, in occasione della seconda prova, tenuto un comportamento provocatorio nei confronti del fantino e del Capitano della Tartuca, ai quali si era avvicinato mentre la stessa Contrada si trovava all’altezza della Mossa”. Per il comportamento rilevato si evidenzia in entrambi i casi la violazione dell’articolo 101, comma 2, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Contrada della Tartuca per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere il proprio Capitano, in occasione della seconda prova, preso parte sul Palco dei Giudici ad un alterco verbale con il Capitano della Chiocciola; per avere il proprio fantino, in occasione della seconda prova, abbassato il cavallo tra i canapi per incontrare quello della Chiocciola, facendo nascere tra i due fantini un’accesa discussione”. Per il comportamento rilevato si evidenzia, nel primo caso, la violazione dell’articolo 101, comma 2, del Regolamento per il Palio; nel secondo caso dell’articolo 101, comma 2, combinato con l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Contrada della Torre per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile della seguente infrazione: “Per avere un proprio contradaiolo, nell’immediato dopo corsa del Palio, colpito con un pugno alle spalle il fantino della Contrada della Selva, mentre si trovava sempre a cavallo festeggiato dai contradaioli, creando momenti di tensione tra alcuni contradaioli della Torre e della Selva”. Per il comportamento rilevato si evidenzia la violazione dell’articolo 101, comma 2, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Giovanni Atzeni detto Tittia per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile della seguente infrazione: “Per avere tenuto, in occasione del Palio, per gran parte del tempo della Mossa il cavallo di traverso al canape spingendo col posteriore in basso, non consentendo alla Torre il corretto allineamento tra i canapi”. Per il comportamento rilevato si evidenzia la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Jonatan Bartoletti detto Scompiglio per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere, in occasione della seconda prova, preso parte tra i canapi ad un’accesa discussione con il fantino della Tartuca; per avere ritardato per il Palio l’ingresso fra i canapi nonostante l’ordine all’interno dei canapi fosse buono”. Per il comportamento rilevato si evidenzia, nel primo caso, la violazione dell’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio; nel secondo caso la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio, in considerazione del fatto che “è stretto dovere dei Fantini entrare prontamente tra i canapi nell’ordine di chiamata”.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Sebastiano Murtas detto Grandine per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile delle seguente infrazione: “Per avere, in occasione della seconda prova, abbassato il cavallo tra i canapi per incontrare quello della Chiocciola, facendo nascere tra i due fantini un’accesa discussione”. Per il comportamento rilevato si evidenzia la violazione dell’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso al fantino Carlo Sanna detto Brigante per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile della seguente infrazione: “Per avere, in occasione della Mossa del Palio, spinto il cavallo in alto riducendo al minimo lo spazio di ingresso della Torre e non averle consentito il corretto allineamento tra i canapi”. Per il comportamento rilevato si evidenzia la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64 comma 1, del Regolamento per il Palio.