“Negli anni ’90 si cantava ‘tanto non ci s’arrende’ e lo stato d’animo è un po’ questo”. Scherza così il capitano del Bruco Cappannoli in merito ad un’assegnazione che non ha sorriso al popolo di Barbicone. Nella stalla del Bruco è arrivato l’esordiente Brivido Sardo, con tutte le incognite che un esordiente porta con sè. “Siamo comunque sereni – ha aggiunto il capitano – la contrada ha reagito alla grande e andiamo avanti. Dico sinceramente che dei pensieri su qualche esordiente li avevo fatti, ma altrettanto sinceramente dico che tra questi non c’era Brivido Sardo, ma non voglio certo piangermi addosso, non è nel mio carattere nè in quello della mia contrada”.
Per montare Brivido Sardo lo staff Palio della contrada del Bruco ha scelto un fantino esordiente, Mattia Chiavassa. “Era uno dei giovani che secondo me si merita un’occasione, è un ragionamento che portavamo avanti dall’anno scorso, sono contento di dargliela e penso che se la meriterà. Voglio precisare, per chi fa illazioni sui rapporti del Bruco con Tittia e con Scompiglio, che Mattia è il fantino del Bruco e non il fantino di Jonatan. Così come l’anno scorso Enrico (Bellocchio ndr) non era il fantino di qualcun altro e lo ha dimostrato facendo esattamente quello che gli era stato chiesto
