Palio 2 luglio, tutti presentano memorie difensive. Presto gli addebiti di agosto

Chiusa ieri la settimana per presentare le memorie difensive dopo gli addebiti arrivati per il palio di luglio, tutte le contrade e i fantini interessati hanno presentato documenti a propria difesa. In questi giorni attesi gli addebiti per agosto

Di Redazione | 17 Ottobre 2023 alle 13:30

Una settimana per presentare le memorie difensive. Ieri ultimo giorno disponibile tutte le contrade ed i fantini interessati dagli addebiti di contestazione per il palio del 2 luglio 2023 hanno presentato documenti a propria difesa.

Le contrade sono la Chiocciola “Per avere il proprio Capitano, in occasione della seconda prova, preso parte sul Palco dei Giudici ad un alterco verbale con il Capitano della Tartuca; ma anche per avere un proprio contradaiolo, in occasione della seconda prova, tenuto un comportamento provocatorio nei confronti del fantino e del Capitano della Tartuca.

La Contrada della Tartuca “Per avere il proprio Capitano, in occasione della seconda prova, preso parte sul Palco dei Giudici ad un alterco verbale con il Capitano della Chiocciola e per avere il proprio fantino, in occasione della seconda prova, abbassato il cavallo tra i canapi per incontrare quello della Chiocciola. A presentare una memoria a discarico anche la Torre “Per avere un proprio contradaiolo, nell’immediato dopo corsa del Palio, colpito con un pugno alle spalle il fantino della Contrada della Selva”. A difendersi anche il fantino dell’Onda Carlo Sanna, detto Brigante, “per avere, in occasione della Mossa del Palio, spinto il cavallo in alto riducendo al minimo lo spazio di ingresso della Torre e non averle consentito il corretto allineamento tra i canapi”. Poi Giovanni Atzeni detto Tittia per la posizione tenuta dal cavallo durante la mossa del Palio, non consentendo alla Torre il corretto allineamento tra i canapi. Poi Sebastiano Murtas detto Grandine che per aver abbassato il cavallo tra i canapi per incontrare quello della Chiocciola in occasione della seconda prova, ha commentato ai nostri microfoni: “Non credo di aver fatto niente di che. Non ho acceso discussioni con nessun fantino”.

Ad avere presentato le sue discolpe per avere, in occasione della seconda prova, preso parte tra i canapi ad un’accesa discussione con il fantino della Tartuca e ritardato per il Palio l’ingresso fra i canapi” Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che ha affermato:” Non mi sembra di aver fatto niente di trascendentale, ho solo risposto a quello che mi si stava facendo, anche per rispetto alla contrada e al giubbetto che indossavo “. Chiuso quindi ieri il primo atto della giustizia paliesca per il Palio di luglio. Adesso l’Assessore Delegato Giordano valuterà se archiviare l’addebito o proporre i provvedimenti sanzionatori.

Nei dieci giorni successivi alla eventuale notifica della proposta di sanzione, le Contrade potranno far pervenire alla Giunta Comunale memorie difensive. Poi questa dovrà decidere entro il 30 novembre. Data valida anche per il Palio di agosto, gli addebiti dovrebbero infatti arrivare a giorni.



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