Palio dei Ciuchi Asciano, Pergola: "Rivendichiamo diritto a festeggiare un palio regolarmente assegnato"

La Contrada condanna "la campagna di linciaggio che ne è seguita a carico della figurante" e "riconoscendo che la corsa sia stata in parte viziata da quanto accaduto, rivendica il proprio diritto a festeggiare un palio, non sicuramente quello sognato e con la felicità immaginata a distanza di 25 anni, ma regolarmente assegnato dalla decisione della Giuria. Abbassare i toni e invertire la deriva"

Di Redazione | 13 Settembre 2024 alle 20:45

Palio dei Ciuchi Asciano, Pergola: "Rivendichiamo diritto a festeggiare un palio regolarmente assegnato"

“A distanza di 5 giorni dall’edizione del Palio dei ciuchi 2024, tempo resosi necessario per condividere nell’assemblea straordinaria dei soci, una posizione chiara e ufficiale”. Lo fa sapere la Contrada della Pergola di Asciano, in relazione agli accadimenti del Palio dei Ciuchi.

“La Contrada della Pergola condanna quanto accaduto durante il Palio di domenica 8 settembre per il grave gesto commesso dalla figurante durante lo svolgimento della corsa. Ma ancor di più la Contrada della Pergola condanna la campagna di linciaggio che ne è seguita a carico della figurante che l’ha vista oggetto di gesti, commenti e giudizi che non sono giustificabili in una società civile. Giudizi che hanno investito direttamente anche questa Contrada”.

“La Contrada della Pergola nel ribadire la propria estraneità a quanto commesso e riconoscendo che la corsa sia stata in parte viziata da quanto accaduto, rivendica il proprio diritto a festeggiare un palio, non sicuramente quello sognato e con la felicità immaginata a distanza di 25 anni, ma regolarmente assegnato dalla decisione della Giuria preposta in virtù di un Regolamento che all’art. 12.2 recita” il palio consegnato non può essere revocato o ritirato”; prevedendo lo stesso Regolamento, alla fine della corsa, la possibilità della stessa, di  una decisione opposta a quella della consegna”.

” Pertanto, una decisione ripensata o non ritenuta giusta successivamente al momento in cui la Giuria l’ha presa, non può essere motivo di esortazione a questa Contrada alla restituzione del Palio che niente ha a che vedere con le azioni intraprese nei confronti della figurante per cui ci auguriamo un sincero abbassamento dei toni”.

“Invitiamo l’Amministrazione Comunale e tutti gli attori del Palio ad una riflessione comune su come questa manifestazione nata con un profilo goliardico, di coesione e divertimento, negli ultimi anni, per gli episodi accaduti, abbia preso una deriva che si allontana dai motivi fondanti il “Palio dei ciuchi”, ne abbia compromesso la credibilità diventando motivo di divisione, tensione e rancore tra le contrade”.

“Invertire questa deriva deve essere obiettivo comune per l’Amministrazione, per le Contrade e per tutti i cittadini che hanno a cuore il vero significato di questa manifestazione, che deve essere una vetrina positiva e motivo di orgoglio per il nostro paese. Permettiamo a tutti i ragazzi e i bambini ascianesi di proseguire in questa manifestazione con il gusto ed il piacere di vivere la contrada e non con la difficoltà a manifestarne l’appartenenza perché motivo di scherno o insulti ingiustificati”.

“Auspichiamo pertanto uno sforzo collettivo sotto la regia del Sindaco affinché vengano prese iniziative concrete per un totale rinnovamento, perché se come riteniamo siamo arrivati al fondo, allora dal fondo si può e si deve ripartire”.



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