Palio del 2 luglio di Siena, il sindaco Fabio: "Macchina comunale non trascura alcun dettaglio"

Consueta conferenza stampa pre Carriera del sindaco: "Mossa, il mossiere e i capitani si sono parlati ieri pomeriggio e direi di fare un po’ la media tra quelle troppo giovani e questa di oggi un po’ più lunga"

Di Redazione | 2 Luglio 2024 alle 12:49

Consueta conferenza stampa pre Palio per il sindaco di Siena. A fare il punto della situazione a poche ore dalla Carriera di Provenzano il primo cittadino Nicoletta Fabio, che ha affrontato i vari temi palieschi e non solo.

“Inizio dai ringraziamenti, alle persone che fanno funzionare la nostra festa: i dipendenti del Comune, i volontari, il corpo della Polizia Municipale e le stesse Contrade – è l’incipit del sindaco – c’è stato un lavoro di squadra a tutti i livelli, queste quattro giornate sono state precedute da tutta una serie di incontri tra i vari attori che contribuiscono alla buona riuscita della nostra Festa. Ci tengo a sottolineare il lavoro di squadra, tante riunioni e riflessioni per arrivare ad un buon risultato nell’ottica condivisa di salvaguardare e tutelare la massima espressione della nostra città. Una macchina ben funzionante da tempo, ognuno secondo le proprie competenze” rivendica con orgoglio.

Il sindaco ha voluto rimarcare il lavoro del Comune e la capacità di autoregolamentazione dei popoli contradaioli: “Le protagoniste sono sempre le Contrade – sottolinea la Fabio – io ho sempre creduto, in tutti i miei ruoli, che l’autoregolamentazione delle contrade sia la chiave risolutiva di molte problematiche. Sono soddisfatta di non aver emesso ordinanze perché durante gli incontri siamo divenuti ad una condivisione di quelle che sono le modalità da seguire. Nessun dettaglio è stato trascurato dalla macchina comunale preposta all’organizzazione del Palio del 2 luglio”.

La sempre dibattute scelte dei cavalli del lotto: “Siamo arrivati a 35 dopo tutto il percorso del protocollo, si è svolto tutto regolarmente dopodiché si passa alle considerazioni dei veterinari e poi le scelte dei capitani sulle quali l’amministrazione comunale non può incidere più di tanto” evidenzia il sindaco.

Il sindaco è tornato sul Drappellone di Giovanni Gasparro ricordando che “è dedicato alla Madonna di Provenzano ma abbiamo anche il ricordo ben rappresentato degli 80 anni dalla liberazione di Siena. Ci doveva anche essere il presidente nazionale dell’Anpi che non ci sarà per un impegno ma come avevo promesso il Comune si è impegnato ad un restyling di Piazza 3 luglio. Abbiamo dato una buona sistemata, il giorno del 3 luglio è sempre un po’ particolare quindi non ci saranno cerimonie però vedrete che la Piazza è degna del nome che porta”.

Il tema relativo al futuro del galoppatoio di Pian delle Fornaci: “Il Comune ha preso la gestione per un anno in via sperimentale e faremo tutte le valutazioni. Capisco che ci debba essere un rapporto con il Masaf, lo testimonia il nostro invito, ma il Palio è un’altra cosa. Al momento non ci sono progetti in questo senso legati a Pian delle Fornaci”. E infine la mossa, di cui tanto si sta parlando in questi giorni di Palio : “Il mossiere e i capitani si sono parlati ieri pomeriggio e direi di fare un po’ la media tra quelle troppo giovani e questa di oggi un po’ più lunga. Sono tante le cose da valutare in poche frazioni di secondi, l’importante è che le cose siano andate bene” conclude.



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