Palio di Siena 16 agosto, Dario Colagè: "Se i cavalli esordienti non vengono scelti, vecchi non diventeranno mai. Non capisco tutto questo scandalo"

"Questa crisi di cavalli io non la vedo". Queste le parole di Dario Colagè ai nostri microfoni

Di Simona Sassetti | 12 Agosto 2024 alle 9:30

“Volpino, Canarino e Benitos sono andati discretamente. Hanno fatto il lavoro che dovevano fare. Per quanto riguarda Volpino per me avrebbe ricorso dopo il Palio sfortunato che fece, è un cavallo affidabilissimo, che ha fatto vedere solo cose belle in provincia e nelle tratte.  Resta un cavallo da Palio”. Così Dario Colagè commenta le prove regolamentate di questa mattina e, incalzato dai giornalisti, dice la sua anche sulla questione spinosa della possibilità di avere un lotto con molti esordienti. “Sento dire tante cose sui cavalli esordienti, eppure sono stati fermi al canape – afferma -. Se i cavalli non esordiscono mai, vecchi non diventeranno mai. Non vedo tutto questo scandalo per i cavalli esordienti. Io quando vinsi nella Tartuca nel 94 erano presenti otto cavalli esordienti, tutto questo casino non venne fatto E a quell’epoca non c’era il protocollo. Adesso sono cavalli da Palio. Questa crisi io non la vedo. Così come tutti i fantini sono allenati e vogliosi di fare bene. Certo a molti gli manca esperienza, ma non è colpa loro. Non ci sono corse, parecchi palii sono ad ingaggio, montano sempre i soliti. Io a 13 anni già correvo, era un altro modo di fare, correvamo tutti i sabati e le  domeniche. Oggi non è così, questi ragazzi fanno quello che possono fare”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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