Giuseppe Zedde detto Gingillo è al rientro in Piazza, dopo essere rimasto a guardare a luglio per la squalifica. Alle prove regolamentate di stamani ha montato Unamore nell’ultima batteria.
“Secondo me non ci sono tanti cavalli da far debuttare – ha detto parlando dei cavalli e di un ipotetico lotto – se facessero un lotto in alto non ci sarebbe bisogno di andare a cercare dei debuttanti. Per me tutti i migliori devono stare dentro”:
Quattro contrade aperte per te, giusto? “Quattro contrade che mi montano volentieri, diciamo”, scherza Gingillo.
Per la scelta (dove montare ndr) che criterio usi? Ti basi sul cavallo o c’è magari anche un ragionamento che riguarda le rivalità? “Essendo stato assente a luglio, ad agosto mi gioco una carta importante e la devo giocare bene. In primis guarderò il cavallo nelle contrade che mi hanno dimostrato fiducia ed un rapporto durante l’anno. A parità di cavallo se c’è la possibilità di scegliere, uno guarda anche la situazione, no?”
Due sono le stesse di Bartoletti, si crea un’alleanza “anti Tittia”? “No, non c’è anti niente… ognuno deve fare il suo e basta”.