Palio di Siena 16 agosto: la "Carriera delle responsabilità" dei soccorritori e dei volontari

Pubblica Assistenza e Misericordia di Siena si preparano per il Palio. Oltre a loro anche la Croce rossa italiana e l’associazione CB “IL Palio”

Di Simona Sassetti | 16 Agosto 2024 alle 15:30

In questi giorni e sopratutto per la Carriera niente può essere lasciato al caso o preso sottogamba. Per questo per i soccorritori e i volontari della centrale operativa si può definire veramente il “Palio delle responsabilità”. “Responsabilità per noi stessi e per gli altri – spiega Paolo Almi, provveditore della Misericordia di Siena -. Durante la corsa bisogna essere preparati all’imprevedibile”. “L’impegno è costante, è non è solo quello che si vede il giorno del Palio – aggiunge Sara Giannini, presidente Pubblica Assistenza di Siena-, il recupero dei fantini ad esempio richiede una tecnica che si sviluppa con allenamenti costanti anche durante l’anno. La preparazione serve a non lasciare nulla al caso”. Il Piano dei soccorsi sanitari vede in prima linea Pubblica assistenza, le Misericordia, la Croce rossa italiana e l’associazione CB “IL Palio”. Squadre, mezzi, postazioni sono organizzati per garantire la massima assistenza, anche in caso di maxi-emergenza, alle circa 18 mila persone che si troveranno all’interno di Piazza del Campo e sui palchi. Cinque postazioni sanitarie, un centinaio di soccorritori, sei medici, otto infermieri e diciassette ambulanze (comprese quelle della cerchia esterna), oltre a una ambulanza infermieristica aggiuntiva in supporto alle chiamate di emergenza della città.  Questi i numeri dell’organizzazione dell’Emergenza urgenza previsti in Piazza del Campo. Ma anche il resto della città sarà presidiato da soccorritori e mezzi per garantire che la manifestazione si svolga nella massima sicurezza.

 

 

 

 

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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