In questi giorni e sopratutto per la Carriera niente può essere lasciato al caso o preso sottogamba. Per questo per i soccorritori e i volontari della centrale operativa si può definire veramente il “Palio delle responsabilità”. “Responsabilità per noi stessi e per gli altri – spiega Paolo Almi, provveditore della Misericordia di Siena -. Durante la corsa bisogna essere preparati all’imprevedibile”. “L’impegno è costante, è non è solo quello che si vede il giorno del Palio – aggiunge Sara Giannini, presidente Pubblica Assistenza di Siena-, il recupero dei fantini ad esempio richiede una tecnica che si sviluppa con allenamenti costanti anche durante l’anno. La preparazione serve a non lasciare nulla al caso”. Il Piano dei soccorsi sanitari vede in prima linea Pubblica assistenza, le Misericordia, la Croce rossa italiana e l’associazione CB “IL Palio”. Squadre, mezzi, postazioni sono organizzati per garantire la massima assistenza, anche in caso di maxi-emergenza, alle circa 18 mila persone che si troveranno all’interno di Piazza del Campo e sui palchi. Cinque postazioni sanitarie, un centinaio di soccorritori, sei medici, otto infermieri e diciassette ambulanze (comprese quelle della cerchia esterna), oltre a una ambulanza infermieristica aggiuntiva in supporto alle chiamate di emergenza della città. Questi i numeri dell’organizzazione dell’Emergenza urgenza previsti in Piazza del Campo. Ma anche il resto della città sarà presidiato da soccorritori e mezzi per garantire che la manifestazione si svolga nella massima sicurezza.