“Sto bene, sono al cento per cento, disponibile per agosto”. Antonio Mula detto Shardana, stamani alle previsite alla clinica del Ceppo con i cavalli della sua scuderia, ha ripercorso quanto accaduto la mattina della Tratta del Palio di luglio, quando è caduto due volte durante le batterie procurandosi un piccolo infortunio al polso e restando ovviamente fuori dal giro delle monte. Ma cosa è successo, parlandone a mente fredda?
“Ho dato il via ad una settimana impegnativa a livello di canape, ho fatto partire centomila problemi. Io mi metto sempre in gioco e mi assumo i rischi e le responsabilità, mi piace montare a cavallo e non andare in jeans nell’entrone, mi piace andare con i pantaloni di velluto, quindi mi sono preso il “rischio”, diciamo, è andata male, pazienza. Io ho riguardato miliardi di volte per cercare di capire quale è stato il mio errore. Nella prima ci sta che un pochino abbia forzato io per la voglia di andare via, ci sta. Nella seconda però no, ero tranquillo al canape, avevo poco impegno e sono partito addirittura un po’ dopo, però il canape ha preso le zampe del cavallo e mi ha fatto cadere”.
Luglio poteva essere una buona occasione per Mula, avrebbe trovato un posto in Piazza, vista anche la buona provincia fatta.
“Sì, poteva essere una buona occasione. Però io sono giovane, a differenza di qualcun’altro… io non demordo e aspetto. Arriverà!”
Rapporti con le contrade? Si parla di Lupa, Civetta, Valdimontone.
“Continuano i rapporti costruiti durante l’inverno, non mi hanno mai abbandonato. Queste nominate. Sono tutte contrade con cui ho rapporti, vediamo come vanno i cavalli, le rivali, le varie situazioni”.
Per quanto riguarda i cavalli di agosto cosa ti aspetti?
“Credo che cambierà poco rispetto a luglio, toglieranno quelli che non hanno fatto bene”.