Mancano ormai meno di due settimane al giorno del Palio di mezzo agosto. I preparativi fervono nelle contrade che corrono e anche in quelle che a questo giro resteranno a guardare. Tutto tace per il momento sulle possibili strategie legate alla presenza o meno dei cavalli e su come si vorranno orientare i capitani.
Da una parte la possibilità di vedere di nuovo in piazza molti debuttanti come a luglio, dall’altra la possibilità di vedere di nuovo sul tufo due cavalli importanti come Tale e Quale, già vincitore e Anda e Bola, considerato un barbero di qualità. Il momento di attesa è dovuto principalmente al verdetto della scienza.
Saranno cioè i veterinari della commissione tecnica a stabilire quali e quanti cavalli abbiano la forma fisica giusta per poter affrontare la prestazione. La grande attesa riguarda soprattutto quei sei cavalli che a luglio hanno dimostrato di avere buona adattabilità al tufo: il vincitore Tabacco, poi Ungaros, Veranu, Viso d’Angelo e i due debuttanti Brivido Sardo e Ares Elce. Se tutti dovessero passare la visita e andare direttamente alla Tratta, sarebbero solo quattro i cavalli da individuare per arrivare a completare il lotto. Con il possibile rientro in ballo di Zenis, cavallo che ha già corso lo scorso anno nel Bruco, la possibilità di scegliere anche Tale e Quale e Anda e Bola, resterebbe così solo un posto per un nuovo debuttante.
Sarebbe il lotto ideale che preserverebbe da un debutto anticipato i cavalli di cinque anni. Un gruppo nutrito, con soggetti che hanno già mostrato ottime qualità durante le prove di notte di giugno che però hanno bisogno di un altro anno di esperienza nel circuito per affrontare al meglio il debutto sul tufo.