“La scelta di Enrico Bruschelli è stata naturale, il proseguimento di uno dei rapporti coltivati nell’inverno. Credo sia il modo gusto per dare ai fantini la possibilità di testare le proprie capacità in situazioni competitive. Noi ci crediamo, l’avventura è affascinante, mi stimola. E’ il Palio che preferisco”.
Parla così Franco Ghelardi, capitano della contrada della Pantera, che ha affidato uno dei cavalli ritenuti migliori in questo lotto, Viso d’angelo, ad Enrico Bruschelli detto Bellocchio.
“Noi abbiamo impostato le prove – aggiunge Ghelardi – su situazioni da testare, senza forzare. C’è un percorso tecnico da fare. Il fantino che noi montiamo è un uomo di cavali e dal punto di vista tecnico è al top. Credo che questo cavallo ci possa dare varie possibilità, abbiamo dei punti dove siamo un po’ più deboli, altri che possono darci dei vantaggi. La bravura nostra e del fantino dovrà essere quella di capire dove possiamo sfruttare questi vantaggi per giocarci il Palio in tre giri”.
