Enrico Bruschelli detto Bellocchio ha affrontato il Palio dell’Assunta 2024 – vinto dalla Lupa con Velluto su Benitos – di rincorsa nella Civetta, in groppa Zenis, riuscendo a ben figurare e a cogliere gli obiettivi prefissati.
“I posti migliori erano i primi 4 e se dovevo essere nono, a quel punto era meglio la rincorsa – è l’analisi del fantino a Siena Tv -l’importante a quel punto è avere le idee chiare, e ricordare gli ordini del capitano. La rivale è rimasto al canapo, l’obiettivo è raggiunto” assicura.
L’evoluzione della mossa: “Con la compressione verso il basso ho pensato di sfruttare il cavallo svelto girando nei primi tre, e così è stato al primo San Martino, peccato che sia andato un po’ grande e questo mi ha compromesso il secondo. In contrada sono rimasti tutti contenti, il giubbetto credo di averlo onorato. Zenis sarà nuovamente dei dieci”.
Ora manca solo la vittoria per Bellocchio: “L’importante è crederci, se son rose fioriranno – conclude – la vittoria di Pes mi fa ben sperare”.