Sono passati pochi giorni dalla vittoria conquistata sul campo la sera del 4 luglio e in casa Sanna il clima che si respira è sereno, molto diverso dallo scorso agosto quando Brigante aveva sì vinto il Palio ma con lo scosso Zio Frac e con un doloroso infortunio alla caviglia.
“ Procedete bene – sorride Carlo Sanna, detto Brigante, che ha appena vinto il Palio per i colori della contrada Capitana dell’Onda e il cavallo Tabacco – si lavora con un po’ più di serenità”.
Alla luce della prestazione di Tabacco, quanto vale in Piazza del Campo l’esperienza di un cavallo? “E’ importantissimo. Cavalli come lui, sono una garanzia. Anche al suo primo Palio, Tabacco aveva dimostrato di sapersi muovere bene sul tufo. Oggi è un maestro e alla fine, è quello che ha fatto la differenza”.
Cavalli al debutto come Ares Elce e Brivido Sardo, hanno passato l’esame? “Direi di si, sono due cavalli che possono solo migliorare. Hanno fatto un buon esordio”.
Bartolo Ambrosione ha declinato l’invito per il palio di agosto. Il nome è quello di Renato Bircolotti. “Si tratta di uomo molto esperto e sicuramente saprà farsi valere”.
Oggi trovarsi di riconcorsa sembra penalizzante. “E’ complesso perché non fai in tempo a pensare di partire, che tutti quelli che sono al canape fiancano e vanno via. E’ molto difficile essere di rincorsa”.