Il capitano della contrada della Pantera, Franco Ghelardi, ha commentato con parole molto dure la Carriera di luglio 2024, criticando apertamente l’operato di Bartolo Ambrosione. Per Ghelardi, dopo quanto successo stasera, non ci sono più le condizioni per continuare con il mossiere.
“La nostra è stata una corsa condizionata da una partenza non agevole, c’è stata una forzatura, rimbalzando nel canape abbiamo avuto un effetto di rallentamento dell’uscita, e non abbiamo avuto l’effetto benefico della prima posizione – è l’analisi – era una delle essenze del lotto che avevamo costruito, con dei cavalli omogenei, si giocava molto sulle prime due posizioni che avrebbero girato al primo San Martino. Forse al primo San Martino possiamo fare un piccolo appunto ma il nostro Palio è finito quando il Valdimontone è caduto e siamo stati coinvolti, mancava un giro e mezzo e ci poteva essere uno sviluppo”.
Ghelardi si scaglia contro la gestione della mossa: “Oggi abbiamo visto qualcosa che non esiste, una non mossa, c’è stato un abbassamento dei canapi da invalidare e invece considerato una mossa valida, è un fatto inaccettabile – tuona – è stato un continuo, dalle batterie passando da delle prove disastrose fino a stasera, che abbiamo toccato il fondo, va fatta una riflessione. Non ci sono più le condizioni per cui Ambrosione , dispiace dirlo, rimanga il mossiere, già a partire da agosto, senza nulla togliere alla contrada dell’Onda”.
