Ha vissuto un’estate straordinaria da capitano vittorioso e adesso Giulio Bruni si appresta a proseguire l’avventura nel ruolo di ‘condottiero’ della contrada della Lupa: le elezioni che si sono svolte nel fine settimana appena trascorso lo hanno infatti confermato con ampio consenso nel ruolo per altri due anni.
“Sicuramente la vittoria di agosto ha influito nella conferma – ha detto Giulio Bruni in diretta a Buongiorno Siena -, è stato un ottimo risultato ed io sono orgoglioso di fare ancora per due anni il capitano della mia contrada. E’ un lavoro che prosegue nel segno della continuità e ripartiamo con tanta voglia di fare bene.
Ripensando al Palio di agosto – ha proseguito il capitano – mi restano tante bellissime sensazioni, difficili da descrivere. Una di quelle più belle che porterò sempre con me è il calore e la felicità del mio popolo. Credo che per un capitano non ci sia una cosa migliore che far felice il proprio popolo”.
Parlando invece di strategie paliesche, Giulio Bruni si sente l’uomo che ha sconvolto le strategie del Palio, intanto avendo puntato su un fantino che era fuori dai giochi da un po’ e poi per aver trasformato una tattica da difesa in attacco?
“No, assolutamente. Io ho solo portato avanti un’idea e una convinzione che avevamo maturato nel tempo. Quando si è convinti e si va fino in fondo poi si è in pace anche con se stessi e questo ad agosto ha pagato”.
Domanda spinosa, la giustizia paliesca. I primi addebiti di contestazione vi hanno un po’ infastidito…
“Io confido nella giustizia paliesca – dice ancora il capitano -, credo che la Lupa abbia oggettivamente rispettato la rivale e le regole del Palio, non credo che ci siano stati atteggiamenti che siano andati oltre il consentito”.
