Palio di Siena, la Lupa trionfa nella carriera dell'Assunta

Clamorosa vittoria di Dino Pes detto Velluto sull'esordiente Benitos

Di Redazione | 17 Agosto 2024 alle 19:46

Palio di Siena, la Lupa trionfa nella carriera dell'Assunta

La contrada della Lupa, con l’esordiente Benitos e Dino Pes detto Velluto ha vinto il Palio dell’Assunta che si è corso oggi pomeriggio in Piazza del Campo, un giorno dopo rispetto al solito per il rinvio causato ieri dal temporale che nel pomeriggio si è abbattuto su Siena.

Una mossa particolarmente complicata, durata oltre 40 minuti, con nove tentativi di trovare l’allineamento, tra uscite ordinate dal mossiere, una partenza invalidata e un abbassamento del canape per la caduta di Scompiglio. La sorte ci ha messo lo zampino, mettendo accanto di posto due coppie di avversarie, Istrice e Lupa, Valdimontone e Nicchio. Quando finalmente si parte gli spunti migliori sono di Oca, Lupa e Selva, ma è Velluto che riesce a prendere subito la testa, tallonato dalle altre due che però non riescono a tenere il passo di Benitos.

La Lupa mantiene la prima posizione per tutti e tre i giri della Carriera, con la Selva, la Chiocciola e l’Oca che hanno provato a raggiungerla invano. Niente da segnalare nelle retrovie. L’ultima vittoria della Lupa risaliva al 16 agosto 2018, con Gingillo e Porto Alabe.

Da sottolineare l’ottima prova dell’unico fantino esordiente del gruppo Andrea Sanna detto Virgola e

Il popolo di via di Vallerozzi, dopo la corsa, si è recato in trionfo con cavallo e fantino presso il Duomo di Siena per rendere omaggio alla Madonna Assunta. Il fantino Dino Pes detto Velluto, nato a Silanus (Nu) il 12 dicembre 1980, è alla sua prima vittoria (su un totale di dieci Carriere corse). L’ultima apparizione in Piazza per Velluto risale al 2 luglio 2017, quando montò Quasimodo di Gallura nel Leocorno, dopo 13 anni di assenza dal tufo. Il cavallo Benitos, castrone sauro di sette anni, ha colto la vittoria all’esordio in Piazza del Campo. Capitano della Contrada della Lupa è Giulio Bruni, Fiduciari sono Giacomo Vichi, Francesco Viviani e Michele Carrabba. Priore è Carlo Piperno, Barbaresco è Leonardo Giorgi. La Contrada della Lupa è alla sua trentottesima vittoria.

Durante i tre giri della corsa non ci sono state cadute. I dieci cavalli che hanno corso il Palio sono tornati tutti regolarmente nelle stalle delle rispettive Contrade.

Questo l’ordine d’ingresso tra i canapi:

  1. Onda – Canarinu e Silvano Murtas detto Grandine
  2. Istrice – Viso d’Angelo e Giovanni Atzeni detto Tittia
  3. Lupa – Benitos e Dino Pes detto Velluto
  4. Chiocciola – Comancio e Giuseppe Zedde detto Gingillo
  5. Oca – Ares Elce e Carlo Sanna detto Brigante
  6. Leocorno – Zentiles e Elias Mannucci detto Turbine
  7. Selva – Tabacco e Andrea Sanna detto Virgola
  8. Valdimontone – Veranu e Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
  9. Nicchio – Brivido Sardo e Federico Guglielmi detto Tamurè
  10. (rincorsa) Civetta – Zenis e Enrico Bruschelli detto Bellocchio


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