“Ha vinto il cavallo migliore e il fantino, ad oggi, migliore. Lo dicono i numeri. Io non pensavo che andasse così, ma complimenti a Giovanni e complimenti alla Selva”.
Queste le considerazioni di Jacopo Gotti, capitano della Contrada del Drago, contento di quanto il fantino scelto per montare Ungaros, Andrea Coghe, ha fatto vedere.
“Spero che la gente abbia visto che il fantino del Drago è uno che può rimanere all’interno del Palio. E’ uscito primo dai canapi, il cavallo poi non si è dimostrato quello che pensavamo o che pensavano in tanti, però siamo contenti. Ad agosto corriamo di diritto, abbiamo una conferma per la monta di Andrea Coghe, ripartiamo da lui e può anche darsi che abbia la possibilità di montare cavalli importanti nel Drago”.
Un errore lasciare Violenta da sola nel lotto? “Bisogna capire che chi ha votato in questa direzione molto probabilmente avrebbe avuto dei vantaggi se fosse arrivata in contrada. Io sì, sono per tutti i cavalli migliori, ma a volte bisogna anche fare delle strategie: se Violenta fosse andata in sorte al Drago, forse sarebbe andata ugualmente… Poi capisco che il lotto era differenziato, noi l’anno scorso abbiamo vinto con Zio Frac, che ha fatto una bellissima corsa, anche per merito di Giuseppe Zedde, che ha dimostrato di essere un gran fantino”.