A margine delle batterie della Tratta a fare il punto, in vista di prove e Carriera, è stato il mossiere Bartolo Ambrosione, che il 2 luglio toccherà la 19esima presenza sul Verrocchio. “I cavalli non li considero un problema – ha premesso – li ho trovati in buona condizione atletica e ben preparati, hanno gestione e una confidenza di Piazza del Campo all’altezza della situazione”.
Durante le batterie si sono verificate due cadute accidentali all’uscita dai canapi: “Vorrei rivedere le due cadute per capire la mia responsabilità” fa sapere Ambrosione che analizza così gli episodi: “C’è forse una forzatura eccessiva del canape, a volte c’è l’inesperienza, la foga e l’emozione, si tende a spingersi troppo verso il basso. Forzare e accalcarsi verso il basso può diventare problema, che si può evitare” ammonisce.
“Batterie e prove servono per mettere a punto la situazione e giungere all’obiettivo, ovvero arrivare a 10 cavalli in ordine la sera del Palio” ricorda Ambrosione che spiega come le indicazioni ai capitani quest’anno saranno relative alla rincorsa: “La rincorsa andrà rispettata di più. specie con la rivale tra i canapi” avverte.