A un mese dalla Tratta, vediamo il quadro dei fantini che potrebbero essere a disposizione delle contrade per montare nella carriera del prossimo 2 di luglio.
Tra i big quello che è stato colpito da squalifica, che quindi non potrà montare a luglio, c’è Giuseppe Zedde detto Gingillo. Assente anche Giosuè Carboni detto Carburo che di palii da scontare ne ha ben due e che quindi non sarà in Piazza per tutto il 2024. Cinque i palii di squalifica per Valter Pusceddu detto Bighino. Infine Antonio Siri detto Amsicora, che nel 2019 ha preso ben sette palii di squalifica e che quindi dovrà stare fuori dai giochi ancora per un bel po’ di tempo.
Passiamo a coloro che invece hanno le carte in regola per ottenere la fiducia dei capitani. Il primo della lista è certamente Giovanni Atzeni detto Tittia che, con ben dieci vittorie all’attivo di cui cinque consecutive, è il più ambito. Lo segue a ruota Jonatan Bartoletti detto Scompiglio: cinque vittorie conquistate sul campo, di cui tre consecutive. Con due vittorie c’è Carlo Sanna detto Brigante. Con una sola vittoria troviamo Silvano Mulas detto Voglia che non corre a Siena da luglio 2014 quando indossò il giubbetto dell’Onda. A quota una vittoria c’è anche Andrea Coghe detto Tempesta.
Venendo invece ai fantini che hanno corso ma che ancora non hanno avuto il piacere di alzare il nerbo al bandierino. Sebastiano Murtas detto Grandine, Elias Mannucci detto Turbine, Federico Guglielmi detto Tamurè, Enrico Bruschelli detto Bellocchio, Antonio Mula detto Shardana, Stefano Piras detto Scangeo. Poi ci sono i fantini di grande esperienza che potrebbero rientrare solo se si verificano certe condizioni: Alessio Migheli detto Girolamo, Francesco Caria detto Tremendo, Dino Pes detto Velluto.
Infine i giovani che anelano ad indossare un giubbetto, tra coloro che da diverse stagioni si sono messi in luce anche in provincia e quelli che invece sono arrivati da poco a calcare le piste: Michel Putzu, Andrea Sanna, Mattia Chiavassa, ma anche Alessio Giannetti, Salvo Vicino, Alessandro Cersosimo e Gabriele Puligheddu, Marco Bitti, Rocco Betti, Alessio Bincoletto, Salvatore Nieddu, Federico Fabbri.