Un meccanismo che non tutti conoscono quello per sorteggiare l’ordine ai canapi la sera del Palio. Per ottenerlo il comune di Siena utilizza ancora un vecchio marchingegno del 1950 creato dall’artigiano Luigi Sprugnoli, che partecipò al bando dell’amministrazione che ricercava un sistema il più possibile asettico per sorteggiare l’ordine ai canapi.
La fiasca così si chiama per la sua forma ovoidale, viene custodita nelle stanze del comune di Siena. A custodirla tutto l’anno e a gestirla nelle ore precedenti alla carriera, è Vincenza Viligiardi. E’ lei che ha il compito insieme ai tre deputatati della Festa, di utilizzarla sul palco dei giudici, durante il corteo storico.
La storia della Fiasca e tutti i particolari del meccanismo sono illustrati in una puntata di Dietro le Quinte, visibile on demand sul canale YouTube SienaTv.