Il Palio guarda all’inverno strizzando l’occhio al 2024, si perché tutto è appeso al filo delle sanzioni che vedranno il quadro completo a fine mese. Entro pochi giorni dunque i dirigenti e i fantini avranno chiaro il quadro dell’annata che ci aspetta in senso paliesco.
Oltre alle sanzioni, si dovrà guardare anche ai rinnovi dirigenziali che non sempre sono nel segno della continuità. Leocorno, Drago, Aquila, Pantera, Torre, Giraffa, Selva e Oca sono chiamate al voto per indicare sia priore che capitano, Valdimontone e Tartuca invece hanno in scadenza solo la carica del priore. Dieci contrade su diciassette dovranno capire in che direzione andare: conferme o novità.
Poi i cavalli e il protocollo. Questo argomento esula dalla volontà del Comune che è in attesa di capire come verrà confezionata la legge che dovrà sostituire l’ordinanza Martini sull’impiego di equidi in manifestazioni popolari. Secondo fonti romane, la bozza di legge sarebbe già pronta e già stata visionata dal sottosegretario e dal ministro, bozza che dovrebbe arrivare a giorni anche sui tavoli dei tecnici, compresi i due veterinari che gravitano su Siena : Giuseppe Incastrone e Anna Caroni della Asl Tse, entrambi individuati dal Governo come professionisti di riferimento.
E’ probabile che la prima stesura del decreto legge arrivi subito dopo l’appuntamento di Fiera Cavalli Verona, dove convergono tutte le figure sia del mondo veterinario che di quello politico proprio per stabilire le novità da mettere in campo per la programmazione equestre e ippica del 2024. E di cose su cui confrontarsi ce ne sono molte: dal regolamento dei farmaci e del doping a quello del registro del cavallo atleta, ai cavalli impiegati nel palio. Insomma sarà un inverno in cui non si avrà il tempo di annoiarsi.