Ci vorranno ancora sei mesi perché il Dpcm che dovrà regolare l’impiego di equidi nelle manifestazioni come il Palio, veda la luce. L’Ordinanza Martini che, dal 2013 disciplina questa materia, era scaduta il 31 maggio. La proroga, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale che porta la data del 27 maggio, sarà in vigore fino alla fine di novembre. I continui ritardi nel mettere a punto una regola che possa dare ordine alle manifestazioni con equidi fuori dagli impianti autorizzati, sembrano dovuti alla mancanza di un censimento accurato e completo degli eventi che si svolgono in Italia e nelle Isole. Conoscere come e dove si svolgono certe manifestazioni, favorisce lo studio della valutazione dei rischi relativi alla salute e all’integrità fisica degli animali impiegati, si legge sulla Gazzetta Ufficiale. Purtroppo non tutte le regioni, nonostante le continue richieste, si sono messe in regola come richiesto nel lontano 2003, provvedendo a mettere a terra piani di sicurezza per cavalli, fantini e pubblico. Da circa un anno si lavora per mettere nero su bianco il Decreto del Presidente del Consiglio (che dovrà sostituire l’ordinanza Martini ndr), ma è emersa la necessità di fare ulteriori approfondimenti in materia di sicurezza e benessere animale per garantire il rispetto dei requisiti e delle condizioni essenziali di sicurezza nelle manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati. Considerando l’arrivo dell’estate in cui difficilmente gli uffici delle regioni potranno produrre cioè che fino ad oggi non è stato fatto, sembra difficile riuscire a mettere a punto dei criteri di sicurezza entro la fine dell’autunno.
Ultime News
Palio: ordinanza Martini, manca la banca dati delle manifestazioni popolari
Ancora sei mesi di tempo per le Regioni per mettersi in regola
Di Redazione | 4 Giugno 2024 alle 9:03
Articoli correlati