Il calendario scorre velocemente e manca sempre meno alla fine dell’anno e alla nuova legge che avrebbe il compito di dare indicazioni a chi organizza manifestazioni popolari con impiego di equidi.
Il silenzio assordante e le poche notizie di un rimpallo della bozza tra ministeri, fa supporre che la legge non vedrà la luce entro il 2023. La soluzione più probabile a questo punto, visto che i tempi sono assai ristretti, sarebbe quella di una ulteriore proroga dell’attuale Ordinanza Martini. Al tempo fu strutturata prendendo spunto dalle regole che Siena si era già data, in netto anticipo sui tempi. La battaglia per mettere a punto la nuova legge non sarà facile. Da una parte la pressione sempre più forte di un mondo animalista, dall’altra le esigenze di una città come Siena che vive di pane e Palio.
Difficile trovare una sintesi, anche perché ci sono altre realtà in cui i cavalli sono i protagonisti di feste popolari non solo nel continente, ma anche in Sardegna. Sono due mondi, due visioni contrapposte, che non hanno punti di contatto. Proprio per queste motivazioni, l’idea che si possa andare verso una proroga dell’attuale Ordinanza Martini, sembra la più plausibile. Qualche modifica però c’è da aspettarsela, vedremo di cosa si tratta nel giro di pochi giorni.
Palio: stinchiere e ferrature adeguate alla pista, le novità della nuova legge