Si avvicina la carriera del 2 luglio e, mentre proseguono le corse di addestramento, la possibile scelta dei dieci cavalli resta un tema centrale tra i dirigenti. Tra chi vuole un lotto livellato e chi pensa invece all’inserimento di alcune punte.
“Per il bene della festa è giusto inserire cavalli esperti, anche quelli che hanno vinto, commenta Roberto Papei, capitano della Contrada Priora della Civetta, ospite di Aspettando il Palio. Poi 2 o 3 cavalli nuovi per costruire il lotto. Tanto dipenderà da chi uscirà a sorte. La Civetta è per i cavalli buoni, finire il Palio il 29 dispiace”.
E’ il canape un altro argomento che continua a far discutere, con la possibile scelta del cigno. Molti capitani però restano dubbiosi su questo cambiamento.
“Io sono contro, sono per il canape normale, afferma Papei. Magari c’è da migliorare qualcosa, lo si può bagnare di più. Prima i fantini forzavano meno e il mossiere può trovare delle difficoltà, ma sono per il canape tradizionale”.