Si avvicina la carriera del 2 luglio 2024 e cresce l’attesa per il drappellone di Giovanni Gasparro, che sarà svelato tra circa un mese nel Cortile del Podestà. Il pittore, che sarà a Siena nelle prossime settimane, è stato ospite questa sera del programma ‘Aspettando il Palio‘ e non ha nascosto l’emozione per questo momento.
Gasparro è conosciuto per il suo stile che trae ispirazione dalle opere di Caravaggio e per un’arte che incontra la spiritualità, la Madonna è tra i suoi soggetti prediletti.
“Anche a livello cromatico il Palio potrebbe risultare discordante dai tratti della pittura caravaggesca. Sono stato fedele alla mia produzione pittorica, ma cercando di aderire alle aspettative e caratteristiche compositive del palio. Ho cercato di fare della Vergine il soggetto principale dell’opera, nel passato si rischiava di relegarla ad un ruolo marginale, io ho voluto fin da sempre enfatizzare la figura della Vergine”, afferma il pittore a Siena Tv, anticipando alcuni degli elementi che lo hanno ispirato nella realizzazione del drappellone.
L’artista ha poi svelato colui che presenterà la sua opera nel cortile del podestà.
“Il Drappellone sarà presentato dal direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena Axel Hémery, che con grande generosità si è prestato per spiegare la mia opera”.
Il pittore, che al momento non si trova a Siena, arriverà presto in città in vista degli impegni delle prossime settimane.
“Sarò a Siena a breve perchè il 10 giugno ci sarà l’inaugurazione della mostra che mi sarà dedicata in concomitanza del Palio, poi credo che resterò praticamente sempre in città, con l’avvicinarsi della presentazione. Per me sarà il primo Palio a Siena”.