“Palio Straordinario? Abbiamo parlato degli scenari possibili. Scenari che andranno, però, valutati prima con le autorità, ma la decisione dovrà essere presa entro dieci giorni”. Queste le parole del Rettore del Magistrato delle Contrade Claudio Rossi al termine dell’incontro fra Priori e il sindaco Luigi De Mossi.
“Abbiamo cercato di capire quali possono essere le soluzioni per poter fare un Palio che non stravolga la tradizione – afferma il sindaco De Mossi -. Adesso mi devo confrontare con le autorità per capire quali sono i vincoli. Porterò varie proposte, tenendo in considerazione l’importanza storica, sociale e culturale che il Palio ha. Ci meritiamo deroghe, ma la decisione va presa velocemente”. Il tempo, infatti, stringe, per questo sabato ci sarà l’incontro fra De Mossi, Prefetto e Questore per capire quali e quante potrebbero essere le limitazioni nel caso si dovesse pensare di correre un Palio straordinario.
“Abbiamo preso in esame le difficoltà, ma l’ultima parola spetta alle autorità e alle normative” aggiunge Rossi. Servirà capire se esistono gli estremi per tornare a vedere il tufo in Piazza. A quel punto, la parola andrebbe alle assemblee dei popoli delle contrade. Solo quattordici in questo caso sarebbero chiamate a decidere, visto che tre sono squalificate e quindi escluse dalla partecipazione anche al voto popolare. Giusto per non lasciare nulla al caso, la giunta comunale ha stabilito alcuni lavori ordinari per la sistemazione delle due piste di addestramento dei cavalli da Palio: Mociano e Monticiano. A budget sono stati messi poco più di sei mila euro, che serviranno per l’acquisto di sabbia e altro materiale per rendere migliore il fondo dei due impianti. Le piste sarebbero così pronte per ospitare i galoppi dei cavalli qualora si dovesse decidere per un Palio straordinario. La data papabile potrebbe essere l’ultimo fine settimana di Settembre pochi giorni prima della tornata elettorale delle suppletive. “Prima servirà parlare delle modalità – afferma Rossi -, poi possiamo pensare alle date. Per noi è la modalità l’elemento preponderante. Durante la riunione abbiamo parlato anche delle Carriere del prossimo anno, perchè gli scenari sono in piena evoluzione e la valutazione deve essere continua”. “Noi abbiamo parlato dell’immediatezza ma anche della prospettiva di farsi trovare preparati per il 2022 – conclude De Mossi, perchè nel 2022 il Palio va fatto”.