Panifici in sciopero, si chiede il rinnovo del contratto nazionale

Di Redazione | 21 Ottobre 2016 alle 18:39

Panifici in sciopero, si chiede il rinnovo del contratto nazionale

Le organizzazioni sindacali hanno incontrato i rappresentati di Confesercenti per discutere del mancato rinnovo del contratto della panificazione

I lavoratori dei panifici senesi sono in protesta per attirare l’attenzione sul contratto della panificazione, il cui rinnovo è stato promesso da ormai quasi due anni ma mai realizzato. A questo proposito, il 21 ottobre Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno protestato insieme ad una rappresentanza dei lavoratori dei panifici sotto le sedi di Confcommercio e Confesercenti di Siena. I sindacati avevano chiesto la possibilità di esporre le richieste dei lavoratori ai rappresentanti provinciali delle due associazioni di categoria.

“Con rammarico – spiegano le organizzazioni sindacali – dobbiamo registrare che Confcommercio non ha ricevuto la delegazione dei sindacalisti e lavoratori del settore. La Confesercenti ha invece accolto la nostra richiesta, i rappresentanti ci hanno ascoltato ed abbiamo anche condiviso con loro alcune valutazioni, quale la centralità del contratto nazionale come quadro di riferimento sia per l’aspetto salariale che per quello normativo”. In particolare, all’incontro hanno preso parte il Presidente provinciale Confesercenti Carlo Conforti, il Responsabile Politiche del Lavoro Roberto Maestrini e il Responsabile provinciale Fiesa Mario Stolzi. “Abbiamo ritenuto opportuno ricevere i rappresentanti nell’ottica di mantenere corrette relazioni sindacali e per ascoltare le loro specifiche rivendicazioni – riporta Roberto Maestrini – e dobbiamo ovviamente evidenziare come il contesto economico generale del Paese sia molto complesso in questo momento. Fra gli argomenti trattati dobbiamo comunque sottolineare la convergenza di opinioni sul ruolo determinante del  Contratto Collettivo Nazionale rispetto alla contrattazione decentrata e sulla necessità di regole uniformi su tutto il territorio italiano”. “Auspichiamo una rapida riapertura del tavolo di contrattazione nazionale – concludono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – per la conclusione del rinnovo del contratto della panificazione. Se così non fosse saremo pronti ad ulteriori forme di mobilitazione”.



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