“Era un papà fantastico, una persona molto semplice, umile, come lo avete conosciuto un po’ tutti. Ci ha insegnato ad affrontare la vita con amore, ad essere altruisti e generosi. Era fatto così: questo è il ricordo più bello che ho. Ci ha amato veramente tanto“.
C’è molta emozione ma soprattutto tanto orgoglio nelle parole di Alessandro, il figlio di Paolo Rossi oggi scomparso proprio a Siena, dove era ricoverato da qualche tempo.
“Abbiamo sperato fino all’ultimo che le cose andassero un po’ meglio ma purtroppo in questo caso il male ha vinto, dopo che papà ha comunque combattuto veramente tanto. E’ un combattente, lo sapete bene, non ha mai mollato un secondo” spiega Alessandro, che è rimasto accanto al padre fino all’ultimo, non facendogli mancare l’amore dei suoi cari “Eravamo tutti con lui, se n’è andato in serenità“.
Alessandro, nato proprio nel 1982, l’anno del Mundial e del grande Pablito, che gli ha regalato appunto anche la nascita del suo primogenito “E’ stato senza dubbio l’anno più bello della sua vita” conferma il figlio. La sua grande passione, il calcio, lo ha accompagnato fino agli ultimi istanti della sua vita, aiutandolo negli ultimi mesi, senza dubbio i più duri. L’affetto degli amici, di chi lo ha conosciuto e di chi ha potuto ammirare le sue gesta in campo, di chi è rimasto innamorato del suo gioco e di chi non dimenticherà mai il suo nome, scolpito a caratteri indelibili nella storia italiana, sportiva e non. “E’ stato un padre fantastico“. E non potevamo pensare altrimenti.
