Parco Sculture del Chianti, al via le serate musicali al tramonto e i picnic ad arte

Otto concerti insieme ai picnic ad Arte in un luogo speciale che si trova a Pievasciata, nel comune di Castelnuovo Berardenga

Di Simona Sassetti | 1 Luglio 2024 alle 17:00

Dal 10 luglio al 27 agosto al Parco Sculture del Chianti un’ora di musica al tramonto e un calice di vino con le cantine del territorio. Si tratta di otto concerti e dei picnic ad Arte in un luogo speciale che si trova a Pievasciata, nel comune di Castelnuovo Berardenga.  “Sono passati esattamente vent’anni, infatti, da quel 21 maggio 2004 quando aprì i battenti il Parco Sculture del Chianti – racconta Chiara Bozzi, direttrice del parco durante Piazza con Vista, in onda su Siena Tv-. Questo è un luogo speciale che celebra il connubio tra natura e arte contemporanea, dove però l’arte non prevarica il territorio e la natura non prevarica l’arte. E’ l’equilibrio che rende uniche le opere, gli alberi, i suoni, i colori, la luce e ogni altro elemento del bosco”.

Il primo appuntamento sarà mercoledì 10 luglio alle 19 con Train de Vie – Venti, a seguire Grillo bel Grillo, canzoni popolari toscane di campagna con Lisetta Luchini (martedì 16 luglio, ore 19),  The stompers – Jazz e swing classico con Giovanni Benvenuti (martedì 23 luglio, ore 19), Willos’ – irish folk music – Musica tradizionale irlandese (martedì 30 luglio, ore 19), Duo Comancita – Non solo Tango! con Giada Moretti (martedì 6 agosto, ore 19), Marabesque – World music, gipsy jazz, swing e latin jazz (martedì 13 agosto, ore 19), Supernova – Bossanova (martedì 20 agosto, ore 19) e infine Cubania y tradicion – Musica cubana (martedì 27 agosto, ore 19).

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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