“Con Beko non ha vinto solo una vertenza, ma la dignità del lavoro. E il merito va in primo luogo alle lavoratrici e ai lavoratori, che con determinazione e unità hanno saputo tenere viva l’attenzione e ottenere risultati concreti in una crisi che sembrava scritta a svantaggio del nostro territorio.”
Così Anna Paris, consigliera regionale del Partito Democratico, commenta con soddisfazione i recenti rilevanti sviluppi della vertenza Beko, che ha coinvolto lo stabilimento senese e i suoi lavoratori, inizialmente considerati l’anello debole della vertenza.
“Non era facile. I lavoratori di Siena sembravano destinati a rimanere esclusi da qualunque processo di riorganizzazione di Beko e ancor di meno di reindustrializzazione. Invece – prosegue Paris – grazie all’unità sindacale, alla presenza continua delle istituzioni ma soprattutto alla forza della comunità dei 299 lavoratori dello stabilimento, il difficile tavolo ministeriale è rimasto aperto fino alla costruzione di un accordo che lascia aperte delle prospettive per il Siena. L’attenzione ora si sposta sul futuro, prosegue Paris, Il protocollo d’intesa tra Invitalia e il Comune di Siena rappresenta un generico primo passo. È essenziale che la fase di acquisizione del sito proceda di pari passo con quella della reindustrializzazione. Serve continuità, ma anche trasparenza sugli impegni presi. Come ho fatto in questi anni, continuerò ad essere accanto ai lavoratori e alle loro rappresentanze, in ogni sede e in ogni momento. E’ stata chiusa una fase che prevede valide tutele per i dipendenti.
E’ necessario continuare a vigilare su passi futuri affinché si realizzi una reindustrializzazione valida e duratura. Il rischio di ritrovarci con l’ennesimo stabilimento vuoto e con tanti lavoratori in perenne cassa integrazione è sempre dietro l’angolo. I lavoratori Beko sono un patrimonio che non deve andare perduto.”