Le riflessioni sul ruolo dei media proposte dal noto matematico e saggista conquistano il pubblico senese
Seconda giornata intensa della Terza Edizione di Parole in Cammino – Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia per la Direzione Artistica di Massimo Arcangeli, in collaborazione con Comune di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Miur (Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione), Accademia dei Rozzi, Comitato di Siena della Società Dante Alighieri, Libreria Palomar, Associazione Culturale “Il Liceone”, Contrada della Chiocciola.
Una giornata di lavori fitti che hanno coinvolto più sedi della città in contemporanea. Sul filone della ‘lettera L’ alla riscoperta e approfondimento di Leonardo, Leopardi e Levi, partiti da Unistrasi con la lezione del Magnifico Rettore Pietro Cataldi e gli interventi degli altri relatori e ospiti ad un cospetto di studenti e pubblico generico, si è passati alla conferenza tenutasi presso il Liceo Classico Enea Silvio Piccolomini in occasione delle celebrazioni del decennale dell’Associazione culturale Il Liceone, al Rettorato Unisi dove oltre agli interventi come da programma è stato conferito il Premio Visioni 2019 a Sergio Castellitto con la motivazione: “Per aver interpretato e portato in scena personaggi spesso in anticipo o in posticipo rispetto ai tempi, costruendo sulla rara, singolare, raffinata cifra del grottesco molti dei suoi personaggi e, insieme, per essere riuscito a rappresentare la “differente” normalità in modi difficilmente eguagliabili ” letta dal prof Pierluigi Pellini in rappresentanza del Maginfico Rettore UNISI Francesco Frati assieme alla Prof.ssa Laura Ricci in rappresentanza del Magnifico Rettore UNISTRASI. L’attore-regista ha ricevuto una maschera stilizzata di Paolo Morandi sculture e un omaggio di artigianato toscano di Alda Funghini Luxory di Opificio Toscano-Concept Store.
La manifestazione si è spostata con i suoi appuntamenti alla Casa Circondariale, alla Libreria Palomar e alla Società dante Alighieri per concludersi presso la Sede Museale della Contrada della Chiocciola con la conferenza di Piergiorgio Odifreddi all’interno della manifestazione Overture della Contrada, inserita nel programma di Parole in Cammino. Anchea Piergiorgio Odifreddi è stato conferito il Premio Visioni 2019 con la motivazione: ‘… Per la “leggerezza” con cui ha contribuito, con largo anticipo rispetto ai tempi, ad avvicinare il grande pubblico alla scienza matematica, e alla scienza senza aggettivi. Per l’arguzia, la trasparenza, l’immediatezza della sua azione divulgativa. Per il senso civico con cui ha saputo arricchire la sua attività scientifica, percorrendo vie nuove o poco battute per far dialogare le “due culture”.
Un Successo straordinario di “Overtures. Incontri tra musica e cultura in Cripta”, l’appuntamento organizzato dalla Contrada della Chiocciola che ha visto protagonista come detto Odifreddi. Ieri pomeriggio in una sala delle Vittorie affollata da oltre 200 persone, un pubblico attento e partecipe ha seguito l’intervento del noto matematico e saggista che, introdotto dal priore Maurizio Tuliani, ha parlato di “Media mediocri fra informazione e disinformazione” offrendo un’attualissima riflessione sui mezzi di comunicazione di massa. Il pomeriggio è stato aperto dalle note del flauto di Mattia Scandurra, dell’Istituto superiore di studi musicali “Rinaldo Franci” di Siena che ha eseguito la “Fantasia per flauto solo” di Georg Philipp Telemann.
Quindi Odifreddi ha introdotto il significato della parola media, analizzando come sempre più spesso il mezzi di informazione siano diventati mezzi di “distrazione di massa.” Perso progressivamente il ruolo di medium ovvero di mediatore, il giornalista invece di offrire strumenti per leggere fatti, diventa esso stesso notizia, oggetto della comunicazione. E così, il giornalista più richiesto non è quello che trova le notizie ma quello che muove “l’’audience”, che riesce ad essere prima di tutto un “influencer”.
Odifreddi non ha mancato di sottolineare come questo investa anche la qualità dell’informazione che, penalizzata dalla ricerca dello scoop ad ogni costo, arriva alla costruzione di notizie “verosimili” che spostano la realtà dei fatti su un piano di narrazione talvolta estremizzata, spettacolarizzata, lontana dal reale. Giornali, trasmissioni televisive, canali social, sono strumenti che fabbricano consenso e che definiscono ciò che è da ritenersi “politicamente corretto”: ecco perché, secondo il matematico, i media sono il “quarto potere”. “Overtures” è un appuntamento che nasce nell’ottica di valorizzare il ruolo originario delle contrade come centri di promozione sociale e culturale dove l’idea dell’apertura, del dialogo, del confronto sono fondanti. E il successo di partecipazione premia le intenzioni.
In questa terza edizione, come da obiettivo, la manifestazione nelle giornate precedenti ha toccato più luoghi, enti e pubblico degli scorsi anni, in un’ottica di maggior coinvolgimento e interazione locale tra più realtà, dalle scuole alle università alle accademie cittadine. Molti gli interventi e gli ospiti da tutta italia per una partecipazione attiva, contributo essenziale per svolgere ognuno la propria parte e avvicinare la nostra società attorno alla lingua italiana e ad ongi forma vecchia e nuova di comunicazione in un percorso di storia, tradizioni, sviluppo e futuro.
Il progetto, nato nel 2017, e che da subito ha mirato a fare della città di Siena il centro strutturale, organizzatore e propulsore di una manifestazione unica nel suo genere, punto di riferimento a carattere nazionale e internazionale, anche quest’anno è riuscita a mettere insieme soggetti istituzionali e pubblico generico in un’ottica di progetto culturale di “cultura in cammino”.
Fondamentale rimane la collaborazione con altre manifestazioni come la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, il Festival della Crescita di Milano, il Festival delle Lingue di Roma e Bruxelles, Il mare dentro di Porto San Giorgio (FM), ANTICOntemporaneo di Cassino e Montecassino, La paroa che non muore di Civita di Bagnoregio (VT), il Borgo dei Libri di Torrita di Siena, il Festival delle Corrispondenze di Magione (PG), il Roma Videoclip Festival e In Costiera amalfitana, le Conversazioni sul futuro e Io non l’ho interrotta di Lecce, il Festival del Pensiero di Stornarella (FG), le Feste Archimedee di Siracusa.