E’ stato presentato oggi all‘Università di Siena, presso il palazzo del Rettorato, “Lezioni d’Europa 2020”, il ciclo di lezioni gratuite e aperte a tutti i cittadini dedicato ai temi dell’integrazione europea.
L’attuazione del Green New Deal, ovvero la strategia della nuova Commissione Europea per rendere l’Unione Europea più sostenibile e contrastare i cambiamenti climatici, ma anche la gestione della Brexit e delle sue conseguenze sulle politiche dell’Unione, il tema dei sovranismi in Europa e l’europrogettazione: sono tanti i contenuti di stretta attualità che saranno affrontati nei 15 appuntamenti della nuova edizione del ciclo, che prenderanno il via il prossimo 18 febbraio.
La serie di incontri , intitolata quest’anno “Un’Unione europea più ambiziosa: le priorità per il prossimo quinquennio”, è giunta alla sua undicesima edizione ed è organizzata da Europe Direct Siena, il centro di formazione ed informazione europea dell’Università di Siena, che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza sui temi che riguardano l’UE. Il ciclo di lezioni è organizzato in collaborazione con il CUG – Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Siena, l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e l’Università per Stranieri di Siena. Importante novità di quest’anno è proprio la firma di una convenzione tra i due atenei senesi, stipulata nell’ottica di una più ampia cooperazione sia per quanto riguarda la fase di progettazione che della realizzazione degli incontri, tenuti da docenti delle due Università.
Muovendo dagli orientamenti strategici definiti dalla Commissione dell’Unione Europea appena insediata, il ciclo di “Lezioni d’Europa 2020” esaminerà la storia del processo d’integrazione, le criticità e le prospettive future, attraverso l’analisi di alcune delle più importanti tematiche di attualità nell’ambito delle politiche europee, al fine di comprendere non solo gli obblighi, ma soprattutto i diritti dei cittadini europei in ragione della partecipazione dei propri Stati alla vita e al funzionamento dell’Unione europea. Attraverso il contributo di esperti di diverse discipline, saranno analizzate le prospettive e le problematicità che in questo anno di chiusura del programma strategico denominato “Europa 2020” potranno influenzare il funzionamento dell’Ue e delle sue politiche. Uno spazio particolare sarà dedicato alla divulgazione di informazioni sui programmi, sui finanziamenti e sulle opportunità che l’Unione europea offre ai suoi cittadini.
I contenuti del ciclo di lezioni sono stati individuati da un comitato scientifico composto dai professori Massimiliano Montini, responsabile scientifico di Europe Direct Siena, Daniele Pasquinucci, Luca Verzichelli e Patrizia Vigni dell’Università di Siena e dal professor Luca Paladini dell’Università per Stranieri di Siena.Il calendario degli appuntamenti si concluderà il 26 maggio.
Le Lezioni d’Europa sono una importante opportunità di conoscenza ed approfondimento sulle principali tematiche europee di maggiore attualità, per capire meglio cosa fa l’Unione Europea per i suoi cittadini. Le lezioni sono strutturate sotto forma di dialoghi aperti a tutti per farsi un’opinione informata su come sta rispondendo l’Unione Europea alle principali sfide del nostro tempo, a prescindere dal livello di conoscenza, dalle esperienze professionali e dalle opinioni personali dei partecipanti sui temi dell’integrazione europea.
“Il ciclo “Lezioni d’Europa” – dice il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati – è un’esperienza positiva che il nostro Ateneo porta avanti da molti anni con l’obiettivo di far conoscere a studenti e cittadini i temi più attuali che riguardano l’Unione Europea. Inoltre, la realizzazione di questo ciclo di appuntamenti è un esempio di collaborazione efficace tra istituzioni per offrire alla città opportunità interessanti di formazione e informazione.”.
“Una prospettiva sovranazionale – sottolinea il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Pietro Cataldi – caratterizzata da contenuti politici e culturali alti ha una funzione strategica in un mondo globalizzato e dunque in balia di una logica esclusivamente economico-finanziaria. In questa prospettiva il ruolo delle università – per loro natura internazionali – è fondamentale”.
“La novità di quest’anno – dice il professor Massimiliano Montini – è la recente convenzione tra l’Università di Siena e l’Università per Stranieri di Siena che rende il Centro Europe Direct Siena un polo accademico senese integrato tra le due Università per la promozione dei temi dell’integrazione europea, al fine di fornire a tutti i cittadini interessati un’opinione informata su come sta rispondendo l’Unione Europea alle principali sfide del nostro tempo”.
“L’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario collabora attivamente da anni alla promozione delle lezioni d’Europa – afferma il consigliere di amministrazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, Giovanni Avena – ritenendole una importante opportunità di approfondimento, e di conoscenza, sulle politiche che l’Unione Europea attua per lo sviluppo e la crescita dei paesi membri, rendendo gli studenti maggiormente consapevoli sul significato di cittadinanza europea, sulle iniziative intraprese a livello comunitario e sul funzionamento delle istituzioni comunitarie. Temi di grande attualità che devono diventare sempre più un patrimonio di conoscenze condiviso dalle giovani generazioni.”