Partecipate Comune di Siena, approvata la ricognizione ordinaria

Il documento è stato approvato dal Consiglio Comunale di Siena nella seduta di oggi

Di Redazione | 29 Dicembre 2023 alle 11:15

Partecipate Comune di Siena, approvata la ricognizione ordinaria

Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta di oggi, venerdì 29 dicembre, ha approvato la ricognizione ordinaria delle partecipazioni societarie del Comune di Siena attraverso l’analisi dell’assetto delle società partecipate. Il documento, presentato dall’assessore alle Partecipate Enrico Tucci, è stato approvato con 18 voti favorevoli e 5 contrari. Su 26 consiglieri presenti, 3 si sono astenuti. La delibera ha ottenuto l’immediata eseguibilità.

La normativa vigente prevede che annualmente ogni amministrazione pubblica effettui un’analisi dell’assetto complessivo delle società partecipate, predisponendo un eventuale piano di dismissioni per le società che non soddisfano i requisiti normativi. L’analisi è da riferirsi alla situazione delle partecipazione societarie detenute dal Comune di Siena al 31 dicembre del 2022 e l’indirizzo è stato quello di mantenere le partecipazioni.

Alla data del 31 dicembre 2022, così come specificato nel documento “Piano di revisione periodica delle società partecipate al 31.12.2022”, il Comune di Siena deteneva le seguenti partecipazioni dirette: Acquedotto del Fiora Spa, quota di partecipazione 5,24 per cento; Fises – Finanziaria Senese di Sviluppo, quota di partecipazione 12,97 per cento; Intesa Spa, quota di partecipazione 15, per cento; Microcredito di Solidarietà spa, quota di partecipazione 15 per cento; Siena Ambiente spa, quota di partecipazione 5,64 per cento; Siena Casa spa, quota di partecipazione 34 per cento; Sigerico Spa, quota di partecipazione 100 per cento; Cet – Società consortile Energia Toscana, quota di partecipazione 0,82 per cento; Train Spa, quota di partecipazione 37,36 per cento.

Nel documento si dà anche atto che dal 1 marzo 2022 risulta cancellata dal Registro delle Imprese la Gms – gestione servizi e mobilità, in liquidazione, di cui l’Ente deteneva una quota di partecipazione indiretta pari al 20 per cento.



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