Manca un mese esatto alla Pasqua e con la bella stagione primaverile di consueto, prima dell’arrivo della pandemia, i turisti prendono d’assalto Siena e tutta la Provincia. Sarà una Pasqua, a meno di drammatici cambiamenti, finalmente fuori dalla Zona Rossa, a differenza degli ultimi due anni.
Ma sia la situazione internazionale che ha portato aumenti in bolletta, nei carburanti e nelle materie prime, sia l’aumento dei contagi per adesso non stanno stimolando la ripartenza turistica nemmeno a Siena.
Sarà quindi un turismo esclusivamente di italiani, i quali si ridurranno solo all’ultimo per prenotare viste le tante spese in più che chiunque deve affrontare.
“La situazione al momento è assolutamente imprevedibile – conferma Rossella Lezzi Presidente di Federalberghi Siena – purtroppo prima del Covid erano stati immessi sul mercato un numero esagerato di posti letto rispetto alla richiesta. In questo momento fra la crisi e il blocco di determinati target come gli americani e i sudamericani i numeri si sono sensibilmente ridimensionati. A Pasqua non avremo come di consueto il turismo extra europeo, ma solo quello italiano, se gli italiani avranno la capacità di acquisto e di organizzarsi per le vacanze di Pasqua, dato che con gli aumenti che ci sono stati qualsiasi stipendio ha una sensibile riduzione”.
Per questo sul fronte prenotazioni la situazione segna una drastica diminuzione.
“Siamo tra il 50% e il 70% in meno di quanto abbiamo di solito in questo periodo – aggiunge Rossella Lezzi -. Molto probabilmente ancora i nostri ospiti italiani devono verificare le spese che hanno in casa prima di decidere se fare o meno il week end di Pasqua”.