Il 24 febbraio è stato eletto il nuovo segretario di Fp Cgil Medici e Dirigenza SSN Toscana, Pasquale D’Onofrio, Medico Anestesista dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena.
Pasquale subentra a Corrado Catalani che ha svolto con grande impegno questo ruolo negli ultimi 5 anni, affrontando con il 2020 uno dei periodi più complessi della storia della medicina e del sindacalismo moderno, a causa della pandemia da Coronavirus. A Corrado va il saluto e il ringraziamento della FP CGIL Toscana.
Oltre all’elezione di Pasquale D’Onofrio è stato costituito ed eletto un Coordinamento regionale delle varie Aree Contrattuali: lo compongono per la Dirigenza Sanitaria, Patrizia Fistesmaire; per la Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, Mirella Ricci; per il Contratto Professionale Tecnico Amministrativo, Alessandro Militello; e infine i tre responsabili al tavolo negoziale delle Aziende di Area Vasta, per la ASL Centro Stefano Castagnoli, per la ASL Nord Ovest Rossana Tongiani, per la ASL Sud Est Giampiero Mariottini.
La scelta di coinvolgere in un unico coordinamento tutte le tipologie di Dirigenza presenti nel Sistema Sanitario Regionale non risponde solo a esigenze contrattuali: l’intenzione è quella di fronteggiare la sfida che la pandemia ha rivolto allo stato sociale e in particolare al sistema salute. Infatti, come FP CGIL Toscana siamo persuasi che non sia possibile né opportuno indicare un unico settore da riformare o potenziare, come viene fatto quando si parla di sanità territoriale, ma resta indispensabile rivedere l’intero sistema per progettare e concretizzare le migliori formule organizzative, che tengano insieme i bisogni di salute della cittadinanza con i diritti dei lavoratori.
Per la FP CGIL è necessario affrontare la revisione del modello sanitario e socio sanitario e assistenziale senza pregiudizi politici e superando gli stereotipi: non è più tempo di scaricare le responsabilità e imputare colpe su alcuni specifici gruppi professionali, l’ambizione è semmai quella di tenere unito e solidale il mondo del lavoro in un settore già impoverito di risorse e in difficoltà a garantire il diritto alla salute come previsto dalla Costituzione Italiana.
E’ con questa consapevolezza che pensiamo che la spinta al federalismo e alla separazione dal resto del paese debba essere superata dall’evidenza ormai sotto ai nostri occhi: solo cercando collaborazione e sinergia tra regioni è possibile superare la pandemia, anche attraverso la ricerca di modelli economicamente sostenibili e omogenei. L’organizzazione del SSN è un importante banco di prova: la FP CGIL Toscana si vuole inserire in questo dibattito in maniera determinata e netta, consapevole che la tendenza alla separazione e all’autonomia non solidale non è ancora superata.