Primavera ricca di incontri in provincia per le corse a pelo fondamentali per costruire nuove professionalità e nuovi cavalli. Anche se la “provincia” è molto cambiata rispetto a venti anni fa, le occasioni ci sono ancora per imparare il mestiere sia per fantini che per i cavalli.
La prima occasione dell’anno è il primo di aprile, giorno di Pasquetta, sulla pista di Piancastagnaio. Una pista nuova di zecca realizzata con lapillo di Valentano che ha un’ottima tenuta anche con la pioggia, che si sviluppa su un perimetro di 309 metri con una tribuna che può ospitare duemila posti a sedere. L’impianto è stato realizzato in mezzo alla meravigliosa natura del parco dell’Amiata realizzata a impatto zero, con un investimento di circa un milione di euro.
Trentacinque i cavalli che vedremo correre suddivisi in sette batterie sulla pista amiatina che richiamerà di certo tanto pubblico da Siena e non solo. A Piancastagnaio infatti si corre “a mano sinistra” come a Ferrara e a Castiglion Fiorentino e ci sarà dunque tanto interesse da parte delle organizzazioni di questi palii e di chi deve preparare i cavalli per correre in senso anti orario, ricordando che il 4 maggio si terrà il palios straordinario di Piancastagnaio. Alla partenza solo cavali anglo arabi, agli ordini di un mossiere della caratura di Renato Bircolotti. Si corre senza la classica rincorsa: i cavalli vengono chiamati al canape principale, quando il quinto, cioè l’ultimo della batteria, viene chiamato e appoggia il petto al canape, si parte. Orario di inizio intorno alle 12. All’interno del parco le contrade allestiranno stand gastronomici per rifocillare gli spettatori durante lo spettacolo.
Aprile sarà anche il mese di Fucecchio. Due le corse in programma in vista del palio fissato per il 19 di maggio. Si corre il 7 e il 27 di aprile. Anche qui le corse a pelo sono riservate a cavalli mezzo sangue. A differenza di Piancastagnaio, si corre con la rincorsa e a mano destra.