Passaporti equini con timbri falsi sequestrati in una scuderia di Siena

Durante la perquisizione trovata anche una doppietta e munizioni illegalmente detenute. In corso indagini per la definizione del Dna degli animali

Di Redazione | 28 Maggio 2024 alle 17:21

Passaporti equini con timbri falsi sequestrati in una scuderia di Siena

Il mondo dei cavalli da corsa e di quelli che gravitano negli ambienti palieschi, è di nuovo sono la lente degli inquirenti. L’ultimo blitz in ordine di tempo arriva dopo il palio di Ferrara (che si è corso domenica sera ndr) e vede coinvolta una scuderia senese e due cavalli anglo arabi impegnati appunto nella corsa ferrarese.

I carabinieri forestali di Siena e Rapolano Terme sono intervenuti a Siena e a Ferrara in seguito alla segnalazione del passaporto di uno dei due cavalli che da Siena sono arrivati a Ferrara, perché recava la falsa attestazione del test dell’anemia infettiva (test coggins per circoscrivere l’infezione che colpisce i cavalli, ndr), obbligatorio quando gli equidi vengono movimentati da una regione all’altra e in alcuni casi anche da provincia a provincia. L’avallo ai controlli è stato dato dalle procure della Repubblica di Siena e Ferrara. Con il supporto dei medici veterinari estensi e senesi delle rispettive Asl, gli inquirenti hanno sequestrato i passaporti dei due cavalli presenti a Ferrara “recanti timbrature contraffatte e indicazioni false riguardanti l’anemia infettiva equina”, si legge nella nota stampa dei Carabinieri Forestali di Siena. Inoltre sono stati eseguiti i prelievi del sangue ad entrambi i cavalli per sottoporre il campione a esame del Dna per stabilirne l’esatta genealogia e discendenza. Uno dei due cavalli, è stato posto in blocco sanitario a Ferrara in attesa del via libera del Coggins Test per escludere che possa essere affetto da Anemia Infettiva.

I Forestali hanno effettuato una perquisizione anche presso la scuderia senese da dove provenivano i due equidi.

Sotto sequestro: un passaporto equino con attestazioni e timbrature false, una serie di strumenti atti alla contraffazione dei timbri come portacaratteri, timbro lineare con dicitura di riferimento alla Asl, tampone di inchiostro nero. Nel corso delle ricerche è stato rinvenuto anche un fucile del tipo doppietta calibro 12 funzionante e una dozzina di cartucce caricate a palla e pallettoni, illegalmente detenuti. Il titolare della scuderia senese è stato deferito alla competente autorità giudiziaria.

“Proseguono le verifiche – si legge ancora nella nota stampa dei carabinieri forestali –  destinate a risalire all’esatta provenienza e storia sanitaria dei cavalli”.

È doveroso rilevare che l’indagato è allo stato solamente indiziato di delitto e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.



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