A Serre di Rapolano si rinnova l’appuntamento con Serremaggio, la manifestazione che ogni anno unisce rievocazioni storiche, sapori e tradizioni locali.
L’edizione 2023 è in programma da oggi a domenica 21 maggio con un ricco cartellone di eventi per tutte le età fra musica, animazione, cultura, riscoperta del territorio e l’immancabile “Festa di Ciambragina” con corteo e rievocazione storica dedicati alla moglie di Giovanni de’ Rossi, facoltoso mercante senese della seconda metà del ‘300, originaria di Cambrai e padrona del cassero a Serre di Rapolano fino agli inizi del 400.
Il programma. “Serremaggio, passato e futuro dentro le mura” si aprirà martedì 16 maggio alle ore 18.30 al Teatrino Gori-Martini con i “Saluti di fine anno” dei bambini della scuola dell’infanzia di Serre di Rapolano. Dalle ore 19.30 la Spaghetteria ospiterà una cena-degustazione con piatti a base di carne Chianina, mentre alle ore 21 la “Scuola di piccolo circo” curata da Jolly Blue “Circus Arts” coinvolgerà i più piccoli con giochi e divertimento. Mercoledì 17 maggio, alle ore 19.30, al Teatro “G. Verdi” torna la tradizionale “Cena con lumache” (prenotazioni al numero 345-5030217) seguita dall’esibizione de “I dinosauri in concerto” nella Piazza Centrale a partire dalle ore 21.30. La musica invaderà Serre di Rapolano anche giovedì 18 maggio con i Five Roses, Guns n’ Roses Tribute Band, ancora in Piazza Centrale a partire dalle ore 21.30.
Il weekend di Serremaggio entrerà nel vivo venerdì 19 maggio, a partire dalle ore 18, con la presentazione nel Museo dell’Antica Grancia del libro di Giulio Pini “Frammenti di critica letteraria”, seguita da un aperitivo in compagnia dell’autore. Alle ore 21.30 il Teatro “G. Verdi” ospiterà lo spettacolo “Uno su mille ce la fa. E quello potresti essere tu!” messo in scena dagli alunni della scuola primaria di Serre di Rapolano, mentre in Piazza Centrale la musica tornerà protagonista con dj set e animazione in compagnia di #tuttia90, Mr. Leo, Fabio Donati ed Enjoy Group.
Sabato 20 maggio Serremaggio proporrà una giornata di sport, storia e tradizione. Alle ore 9 sarà la volta del Raduno MTB SerreBike, con ritrovo in Piazza Biagini e la partenza del giro in bicicletta percorrendo i sentieri del territorio. Dalle ore 12.30 sarà aperta la Spaghetteria nel Giardino degli Ortali, mentre alle ore 18.30 è prevista la “Passeggiata nel borgo dagli inizi della sua storia agli splendori del Medioevo fino al presente, fatto di travertino e olio d’oliva” con la guida turistica Giulia Raffaelli. La giornata, inoltre, proporrà un viaggio nella storia con la “Festa di Ciambragina” in programma nelle vie del centro storico di Serre di Rapolano dalle ore 16.30 fino alle 23 con corteo storico, mercato in Pulceto, Compagnia della Spada di Aulla, Compagnia del Bossolo, i Falconieri del Valdarno, Sbandieratori e Tamburini “La Torre” e artisti di strada come Memento Ridi, Principessa Celsa, Madama Scintilla e il Mago Abacuc.
Domenica 21 maggio Serremaggio si chiuderà con un’altra giornata ricca di eventi per tutte le età. Alle ore 8.30 dalla Piazza Centrale partirà il “Serremaggio Trekking”, passeggiata per le antiche strade organizzata dal Gruppo Escursionistico Berardenga, mentre dalle ore 12.30 sarà possibile pranzare presso la “Spaghetteria” nel Giardino degli Ortali. Alle ore 18.30 il Mago Abacuc intratterrà adulti e bambini con il suo spettacolo di magia “Et come non…”, mentre dalle ore 16.30 alle 23 tornerà la “Festa di Ciambragina” che chiuderà l’edizione 2023 di Serremaggio con gli stessi protagonisti del giorno precedente.
La Festa di Ciambragina rievocata da Serremaggio prende il nome dalla moglie di Giovanni de’ Rossi, facoltoso mercante senese della seconda metà del ‘300 che si recava spesso per affari in Francia e nelle Fiandre. In uno dei suoi viaggi a Cambrai incontrò la giovane moglie e quando la portò a Siena fu chiamata Ciambragina, la donna di Cambrai. Ciambragina rimase padrona del cassero e fu signora delle Serre per circa trent’anni, fino a quando, agli inizi del 400, il figlio Ugo Giovanni si ribellò ai senesi, che distrussero il cassero dopo drammatiche vicende.