Passeggiate in gruppo, il sindaco di Sovicille valuta la chiusura di giardini e parchi

Nonostante le disposizioni governative, segnalati gruppi di persone in piacevole compagnia, come in un tranquillo giorno di vacanza: scattano controlli serrati da parte della Municipale

Di Redazione | 14 Marzo 2020 alle 12:34

Passeggiate in gruppo, il sindaco di Sovicille valuta la chiusura di giardini e parchi

Il Sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti, con una comunicazione su Facebook, ha avvertito la popolazione della possibilità di chiudere parchi e giardini. Troppe le segnalazioni di passeggiate di gruppo e assembramenti di persone ricevute in questi ultimi giorni, nonostante le precise disposizioni governative.

“Molti comuni d’Italia, di fronte all’irresponsabilità di tanta gente, per evitare assembramenti, hanno vietato l’accesso ai parchi e ai giardini – si legge sul profilo facebook del primo cittadino – Noi non l’abbiamo (ancora) fatto, ma domani, insieme alla Polizia Municipale e alle Forze dell’Ordine, verificheremo com’è la situazione. E se si dovessero vedere, come, purtroppo, di frequente è successo nei giorni passati, gruppi di persone in piacevole compagnia, come in un tranquillo giorno di vacanza, procederemo con le sanzioni ed EMETTERO’ L’ORDINANZA DI CHIUSURA. NON SIAMO IN FERIE!”.

“E’ chiaro che il rischio del contagio si riduce fino a vincerlo se da parte di tutti c’è la consapevolezza che in questo periodo bisogna (BISOGNA!) ASSOLUTAMENTE limitare al minimo i contatti interpersonali, rimanendo il più possibile nelle proprie abitazioni? Come dobbiamo ancora dire che il sacrificio che chiediamo a tutti di fare oggi è finalizzato a preservare la salute e la vita e a venir fuori il prima possibile da questo tunnel?”.

“Rimanete a casa. Uscite solo per motivi di lavoro, di salute, di stretta necessità.
Uscite per una breve passeggiata con il cane o per una ridotta attività fisica in solitudine.
Più che con le medicine, il covid-19 lo fermiamo con il comportamento RESPONSABILE, L’IMPEGNO, LA DISCIPLINA, IL RIGOROSO RISPETTO DELLE REGOLE. STATE A CASA. Ovvìa. Non me lo fate dire più!”.



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