È uno degli argomenti più dibattuti del periodo e, dopo le curiosità dell’attesa, ora è realtà. Stiamo parlando della famigerata patente a punti dell’edilizia che tanto clamore ha provocato nel settore imprenditoriale. A Buongiorno Siena è intervenuto il presidente provinciale Ance, Giannetto Marchettini, che ha spiegato come funziona e sottolineato che, al di là dei dubbi e delle lamentele registrate, questo strumento di valutazione permetterà di qualificare ulteriormente le aziende che operano sul territorio.
“E’ una norma che ha avuto una accelerata dopo i gravi fatti dell’Esselunga a Firenze – spiega Marchettini – c’è un po’ di apprensione nel mondo imprenditoriale, è obbligatoria per tutte le imprese tolte una ventina, almeno nella provincia di Siena. In caso di infrazioni e violazioni verranno tolti dei punti, come per la patente di guida, che si possono recuperare, e si può arrivare anche al rischio dell’inattività. L’edilizia fa come sempre da sperimentazione, riteniamo che la norma sia repressiva ma è sicuramente uno pochi strumenti per qualificare un’impresa, il committente può valutare l’azienda anche in base ai punti che ha”.
