La speranza era quella di lasciarsi alle spalle il contratto di solidarietà ma così non sarà. Resta incerto il futuro dei dipendenti di Pay Care che, già da qualche mese, stanno lavorando ad una nuova commessa. L’azienda però non se la sentirebbe di fare un passo oltre gli ammortizzatori sociali, sintomo del fatto che la precarietà dei lavoratori e del sito di Monteriggioni non appartiene ancora al passato. Della vertenza si è interessato anche il comune di Siena, infatti, il Sindaco Nicoletta Fabio convocherà l’azienda .
“Stamani abbiamo fatto un incontro con i vertici aziendali per mettere nero su bianco quello che sarà il futuro – ha detto il segretario della Fim Cisl Siena, Giuseppe Cesarano -. Pay Care ad oggi non ha nessuna garanzia sul mantenimento di questa nuova commessa che viene dalla Regione Lombardia, noi abbiamo chiesto di sospendere la solidarietà per dare un po’ di respiro ai dipedenti e soprattutto per traghettare l’azienda oltre gli ammortizzatori sociali. Non abbiamo però avuto garanzie sotto questi punti di vista, quindi mi sono sentito con il Sindaco di Siena che si è preso l’impegno di invitare le parti ad un tavolo. Giovedì 8 febbraio faremo un’assemblea con i lavoratori e da qui ad ottobre 2024 dobbiamo capire quale sarà il futuro del sito di Monteriggioni”.