I vertici comunali e provinciali dem da Nonno Mede: nonostante la mediazione del braccio destro renziano c’è ancora forte divisione sull’ipotesi Valentini-bis
Continuano senza sosta le consultazioni interne al Partito Democratico senese per decidere il volto del candidato alle comunali. Ieri sera, in occasione di una cena di sottoscrizione da Nonno Mede in vista delle politiche è arrivato anche il ministro dello sport Luca Lotti, fedelissimo di Matteo Renzi, che si è intrattenuto con i vertici dell’unione comunale e del provinciale del Pd e una 50ina di iscritti, al fine – anche e sopratutto – di mediare sulla sofferta scelta riguardo al candidato sindaco dei Dem per le amministrative di maggio.
Lotti starebbe cercando di convincere i suoi colleghi di partito ad accettare un Valentini bis, in mancanza di alternative valide e riconosciute; “un boccone” che però i suoi detrattori faticano a voler ingoiare. Il ministro avrebbe anche rilanciato l’idea delle primarie per porre fine al balletto, ma la segreteria pd comunale è rimasta ferma sul suo no. Alla cena è poi intervenuto anche l’oggetto del contendere, il sindaco Bruno Valentini, che ha avuto parole al miele per Lotti, definito “un amico di Siena vicino alla città, al Palio e alle contrade, senza ostentarlo”.
Claudio Coli