Tagli agli enti locali da parte del Governo Meloni: il Pd di Siena si schiera al fianco degli amministratori della provincia di Siena e illustra i dati che interessano i singoli enti: sono oltre 8.5 i milioni in meno previsti, fino al 2029, per il territorio provinciale senese. “Ulteriori tagli, quelli della Legge di Bilancio 2025, che vanno a sommarsi ad altre operazioni simili – denuncia il Pd senese – Basti citare il taglio del 2023 al contributo a itti per le famiglie in difficoltà, quindi ad una fascia estremamente debole della nostra cittadinanza, al quale sono stati costretti a sopperire Comuni e Regione con ricorse proprie”.
Per la provincia di Siena i tagli ammontano, nel 2025, stando ai dati forniti dai dem, a € 863.411,00. Cifra raddoppiata nel 2026, 2027 e 2028 a € 1.672.822,00 fino ad arrivare a un taglio di € 2.830.929,00 nel 2019. Un impatto quindi, nel quinquennio 2025 – 2029 di € 8.685.805,00.
“Questi tagli – spiega il Pd – coinvolgono le opere medie, le piccole opere, i contributi ai piccoli comuni, la rigenerazione urbana, i contributi per la progettazione, i progetti per la qualità dell’abitare. In sostanza, questi tagli peggioreranno sensibilmente la vita delle cittadine e dei cittadini dei nostri Comuni, qualunque sia il colore dell’amministrazione comunale. Amministrazioni che si vedranno costrette a tagliare ancora gli stanziamenti relativi, ad esempio, alla manutenzione degli immobili pubblici, ai servizi alla collettività, ai sussidi alle famiglie, alla scuola, ai trasporti e, soprattutto, ai servizi socioassistenziali”.
“La destra, in sostanza, riduce la capacità dei Comuni di mantenere i servizi esistenti e rende quasi impossibile ampliarli – attacca ancora il Partito Democratico – per le piccole realtà in particolare, così numerose nella nostra Provincia, non avere a disposizione risorse certe da parte dello Stato metterà a rischio la chiusura dei bilanci e tutti gli sforzi fatti, in fase post pandemica, per ridare impulso allo sviluppo e all’economia locale”.
“Noi, come Partito Democratico – si afferma – crediamo che sia fondamentale che si continui ad investire sia sui piccoli comuni – che hanno bisogno di servizi adeguati della promozione del loro sviluppo dal punto di vista sociale, economico, innovativo – che su tutto il territorio. Perché da questo non sono esenti le realtà più grandi. Il taglio alla città di Siena nei cinque anni, a titolo di esempio, sarà di oltre € 2.700.000,00. La destra che governa il nostro capoluogo ha qualcosa da dire al riguardo, o sarà come al solito prona ai voleri del governo centrale? Ribadiamo quindi che il Partito Democratico considera questi tagli uno schia o alle sindache e ai sindaci e alla serietà con la quale ogni giorno ci confrontano con i problemi e le esigenze delle loro cittadine e cittadini. Perché sarà su di loro che peseranno questi tagli. Saremo al loro fianco in questa battaglia contro una manovra ingiusta e dannosa” concludono i dem.
La tabella dei tagli che subiranno i singoli comuni nel quinquennio 2025-2029.