Il Partito Democratico di Siena traccia la rotta del proprio futuro forte del risultato alle elezioni europee. Lo fa con l’estate militante richiesta dalla segretaria nazionale Elly Schlein con tematiche nazionali legate al salario minimo e all’autonomia differenziata, ma anche con tematiche più locali. E in questo caso la parola d’ordine è opposizione. Strizzando l’occhio a tutte le forze di minoranza in consiglio comunale, quelle civiche su tutte. Allungando lo sguardo all’orizzonte poi il Pd pensa già ad un congresso che, entro l’anno, porterà ad una nuova o ad un nuovo segretario.
“L’ingresso di una nuova consigliera rafforzerà l’opposizione del Partito Democratico – ha spiegato il Commissario del Pd Comunale di Siena Marco Sarracino -. La nostra ambizione però non è solo confermare di essere la prima forza politica in città, ma anche di riorganizzare l’opposizione. Su questo faremo anche un lavoro con il partito provinciale. L’alternativa può essere costruita contro una destra che sia a livello nazionale che locale è praticamente fuori dalla realtà e non affronta nessuno dei temi e le urgenze che ci sono. Puntiamo a celebrare il nostro congresso entro la fine dell’anno ma che sarà il frutto di un percorso che inizia con l’estate militante, passerà da una conferenza organizzativa per arrivare al congresso che eleggerà una nuova leader o un nuovo leader dell’opposizione”.