Percorso riorganizzazione Mps, prosegue il confronto con i sindacati. Maggiori ripercussioni sulla rete filiali

La trattativa andrà avanti fino alla metà di ottobre e i sindacati intendono prendersi tutto il tempo necessario. Dalle strutture centrali usciranno circa 1700 risorse, di cui 410 saranno riqualificate sulla rete, mentre la rete commerciale subirà un taglio di 2.100 risorse

Di Redazione | 19 Settembre 2022 alle 21:00

Prosegue il confronto tra vertici e i sindacati del Monte dei Paschi sulla revisione del modello organizzativo della banca, necessaria per rimodellare le strutture e l’operatività di Siena al ridimensionamento degli organici previsto dal piano industriale. Sei gli incontri che si si sono già tenuti ed altri sono in calendario. La trattativa potrà andare avanti fino alla metà di ottobre e i sindacati intendono prendersi tutto il tempo necessario. Dalle strutture centrali usciranno circa 1700 risorse, di cui 410 saranno riqualificate sulla rete, mentre la rete commerciale subirà un taglio di 2.100 risorse. A subire le maggiori ripercussioni sarà la rete filiali.

“La rete filiali sarà quella che sconterà i maggiori effetti delle uscite del fondo di solidarietà e della riorganizzazione. Dovremo vedere i carichi di lavoro per garantire agli occupati di stare sul posto di lavoro con serenità” afferma a Siena Tv Federico Di Marcello, Fisac Cgil Siena.

Un percorso di riorganizzazione che s’intreccia inevitabilmente con le 3500 uscite volontarie previste dal fondo esuberi. “Posso ipotizzare che siamo sopra le 2500 unità” aggiunge il sindacalista. Un’adesione che deve raggiungere il numero previsto dal piano industriale per il bene dei restanti dipendenti e per il futuro della banca stessa dopo l’approvazione dell’aumento di capitale. “Non voglio pensare non si raggiunga questo numero, è una parte fondante del piano industriale” conclude Di Marcello.



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