Ospite di “Minuto per Minuto”, il direttore sportivo in pectore dell’Acn Siena, Giorgio Perinetti, ha parlato del suo imminente ritorno in bianconero.
Il bilancio della stagione del Siena: “E’ stato un anno contraddittorio, partito con grandi speranze, vanno tenute conto le difficoltà legate al Covid. Il Siena ora è chiamato ad un ultimo sforzo, vincendo con la Pianese potrebbe raggiungere i playoff, importante per un possibile ripescaggio. La proprietà è molto propensa ad investire per fare risultato e per far risalire il club dove merita”.
Il ritorno ormai vicino: “Sono rimasto molto legato alle società dove ho lavorato, e sono tornato spesso. Il mio contratto col Brescia scade a fine giugno, sto pesando bene il tutto, non escludo nulla, spero vada tutto bene per me e la società, spero si possa considerare una soluzione che sarebbe stimolante. Ovvero ripartire dal basso, come a Venezia. Il matrimonio quando si realizzerà? Sono state messe le partecipazioni”.
Il paragone con il Venezia, che Perinetti prese in D: “Ci sono analogie, l’importante è che ci sia la volontà della proprietà di affidarsi alle persone che ritiene adatte. C’è voglia di far bene, è la migliore garanzia”.
Il legame con Siena: “Mai interrotto. Sono sempre stato trattato bene, anche troppo. E ho risposto con impegno e professionalità, se ci si ritroverà spero di ritrovare una buona accoglienza, io restituirò lo stesso impegno. Col passare gli anni l’entusiasmo cresce”.
La conferma di mister Gilardino: “Una buona cosa, significa dare continuità, avrà più esperienza. Mi è sempre scappato da giocatore, vediamo se stavolta ci troviamo. Non sarebbe male”.
Con Minuto per Minuto si è collegato anche l’ex Daniele Gastaldello, quest’anno a Brescia con Perinetti come collaboratore tecnico: “Sono contento di aver lavorato con Giorgio, l’ho spinto verso Siena, ha esperienza e conosce bene la piazza. Sono sicuro che farà quello che ha fatto a Venezia. Se anche io torno a Siena? Vediamo, ora mi godo le vacanze poi valuto le opportunità”.